Pubbliredazionale – Il Collegio Docenti dell’ITS “Righi-Guerrisi” di concerto con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, raccogliendo l’invito ricevuto dall’associazione “Quello che non ho”, ha organizzato presso l’aula Magna dell’ex facoltà di Architettura di Reggio Calabria un incontro con l’arch. Claudio ZAPPIA, direttore associato Aecom-London. Il professionista, a dispetto della sua giovane età, ha già preso parte a varie ed importanti progettazioni fra le quali ci piace ricordare il Parco Olimpico e Paralimpico di Rio 2016, il Blackpool Waterfront (UK) che è stato esposto al Moma di New York in quanto annoverato tra i progetti-pilota per infrastrutture in grado di resistere a uragani della forza distruttiva di Katrina; il suggestivo “Youndonghai Half Moon Park and Bridge” in Cina, e la Saadiyat Expressway, grande strada di Dubai costellata di piante rare. All’avvincente conversazione introdotta da Francesco ALI’, nella sua qualità di portavoce dell’associazione “Quello che non ho”, hanno preso parte il prof. Alberto De Capua, pro rettore dell’Università, che ha portato i saluti del Rettore, il prof. Massimo Lauria in rappresentanza del dipartimento DARTE ed il dirigente scolastico del “Righi” dott. Francesco Praticò. Più che evidente è stata l’emozione provata dall’illustre relatore, il quale si è subito dichiarato felice di ritrovarsi nella propria città di origine, ma ancor di più nella stessa aula magna dove qualche anno fa si è laureato con il massimo dei voti e la lode. Aiutandosi quindi con alcune immagini, tutte molto suggestive e con alcuni video anch’essi molto emblematici, l’arch. ZAPPIA ha illustrato le tappe salienti della sua carriera professionale che lo ha portato in giro per il mondo, a progettare e vedere realizzate grandi ed avveniristiche opere, tutte ecocompatibili. Prima di concludere il relatore ha comunicato al folto uditorio, con un pizzico di condiviso orgoglio, di essere stato anche uno dei progettisti della piazza Gae Aulenti di Milano, realizzata e firmata per Aecom-London, cui è stato assegnato in questi giorni il prestigioso riconoscimento “The Landscape Institute Award 2016”, conferito ai migliori progetti urbani realizzati nel mondo. Al termine sono intervenuti per un breve contributo il prof Ottavio AMARO della facoltà di Architettura e l’ing. Filippo Maltese del Righi, oltre a vari allievi ed allieve che nel manifestare il loro apprezzamento per quanto ascoltato e per l’attività svolta dall’arch. ZAPPIA, hanno rivolto allo stesso alcune domande, inerenti la sua attività lavorativa e l’esperienza maturata, proiettati e contestualizzati nella nostra città, al punto da richiedergli un parere sia sul progetto del Water Front, redatto dall’arch. Zaha Hadid, recentemente scomparsa, e per il momento accantonato dall’Amministrazione Comunale, che ancora sulle opere che egli immagina di poter realizzare per contribuire alla formazione e crescita della città metropolitana. Altamente positivi e certamente lusinghieri sono stati i commenti finali espressi in coda alla manifestazione, molto apprezzata da tutti i partecipanti i quali, non conoscendo l’arch. ZAPPIA, si sono sentiti orgogliosi di avere un concittadino così illustre, preparato, competente ma soprattutto molto determinato sui propri obiettivi da raggiungere, che pur operando in giro per il mondo, ha dimostrato ai più che anche questo profondo sud e la sua Università riescono a volte a fare i miracoli, per cui il messaggio veicolato ai giovani uditori del Righi è stato più che positivo.