di Grazia Candido – Siete stanchi? Non c’è alcun problema, al cimitero di Modena è stato sistemato un salotto per riposarsi dalle eventuali fatiche.
Si parla spesso di decoro, rispetto, diritti, doveri, legalità ma ognuno di noi fa il possibile e collabora con le Istituzioni del territorio affinchè tutto ciò sia veramente garantito?
La risposta sono le foto (a corredo dell’articolo) che testimoniano l’inciviltà di una parte della comunità reggina che, ancora una volta, dimostra di non aver rispetto per i vivi tantomeno per i morti.
A colpire la nostra attenzione, questa mattina, è la disposizione di un salotto, due poltrone singole e un divano tre posti, abbandonato fuori uno degli ingressi del camposanto di Modena e chi ha lasciato lì gli ingombranti, ha coscientemente sistemato anche i cuscini e alcuni indumenti nel caso in cui fosse scomoda la seduta o sentisse freddo colui che andrà a sostare.
Una cosa è certa: è impossibile che nessuno veda mai nulla, che nella zona in tanti si lamentano ma che poi, concretamente, nessuno abbia il coraggio di fermare questi deturpatori ambientali chiedendo aiuto anche alle Forze dell’ordine. Non ci stancheremo mai di far sapere ai deturpatori e agli “svuota cantine” che, con una chiamata alla società di raccolta rifiuti, il ritiro a casa è gratuito e inoltre, è attiva l’isola ecologica a Condera all’interno della quale si può conferire l’immondizia invece di lasciarla in giro per la città o ai cimiteri.
Qualcuno si dimentica che l’abbandono illecito sul suolo pubblico di rifiuti è un reato e comporta sanzioni pecuniarie più o meno pesanti e, nei casi più gravi, anche condanne penali.
“Il Comune ha fatto un lavoro eccellente posizionando le telecamere a Ciccarello dove, quotidianamente, venivano create pericolose discariche a cielo aperto e tanti incivili sono stati sanzionati – afferma Antonello Errante Coordinatore regionale per il Sindacato Unitario Lavoratori (Sul Calabria) -. Abbiamo allocato i cassonetti per la differenziata all’interno dei condomini della zona e teniamo sotto controllo tutti quegli spazi dove solitamente vengono abbandonati i rifiuti. Ma visto l’ultimo “regalo” che hanno fatto al cimitero di Modena, credo che sia necessario installare subito anche lì, qualche telecamera. Abbiamo in città un’eccellenza di isola ecologica, funziona in maniera impeccabile, non riesco a capire perchè ancora alcuni cittadini continuano a sporcare ed imbruttire la nostra splendida Reggio”.
Non sarà il primo nè l’ultimo scempio che vedremo in città ma, se la comunità perbene facesse squadra con le autorità competenti e ogni cittadino iniziasse ad essere inflessibile contro l’inciviltà per contrastare in ogni modo questo odioso fenomeno forse, Reggio Calabria potrebbe mettere la parola fine all’inquinamento e al degrado.
Chi trasforma, soprattutto le periferie, gli spazi urbani in discariche a uso personale va punito con durezza: non è più tollerabile.
Fermiamo chi non vuole bene alla città perchè queste azioni sono un danno enorme a quella parte di comunità che, invece, ha comportamenti corretti e responsabili e vorrebbe vivere uno spazio pubblico curato e accogliente. Ma soprattutto, andare a trovare i propri defunti senza vedere questo terribile spettacolo.