di Grazia Candido (foto Aldo Fiorenza) – Sul grande palcoscenico della vita, a volte, ci si trova di fronte ad una difficile scelta: lottare per vivere o lasciarsi andare. Chi ha vinto una delle tante e dolorose battaglie, sono gli ammalati del reparto di ematologia del Grande Ospedale metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” eccelsi protagonisti, sabato sera al teatro “Cilea” della “Linfo Corrida – pazienti allo sbaraglio”.
Uno spettacolo divertente e frizzante, dai ritmi incalzanti e la cui regia e organizzazione porta la firma di Carmelo Lo Re insieme alla dottoressa Caterina Stelitano e ai volontari di “LinfoVita”.
Si sono messi in gioco, hanno cantato, raccontato barzellette, ballato, fatto un sano humour, i concorrenti Margherita Modafferi, teacher di yoga della risata e interprete della canzone “Che sia benedetta” di Fiorella Mannoia; Alvaro Cama monologhista accompagnato dal chitarrista Alessio Maglio; Rita Neto volontaria della LinfoVita con la poesia “All’amore”; Domenico Ferraro detto signor Karaoke con “Se bastasse una sola canzone”; Giusy Spinella impegnata con “I migliori anni della nostra vita”, “I Linfo Crazy Dance” corpo di ballo composto da Mimmo Plutino, Stefania Pizzimenti, Cinzia D’Averio, Caterina Stelitano, Maria Morello, Sara Chilà, Ramona Gaspar, Maria Trovato, Miriam Caridi; Rex Genuzzo Andreoli con una splendida “Your song”, Luigi Cilea con un articolato monologo; i barzellettieri Alfredo Scarpino e Nuccio Popone; Luigi Esposito con “Il tempo tra di noi” di Eros Ramazzotti; Elio Cotronei, ex bancario, straordinario interprete della poesia “Vai ndi to mamma”.
Non sono mancate gioie e lacrime in una serata condotta magistralmente dalla giornalista Eva Giumbo e che ha visto la partecipazione degli attori Gennaro Calabrese e il duo “I non ti regoli” scesi anche loro in campo per sostenere le “battaglie” di LinfoVita.
Ogni concorrente ha insegnato che vivere è la cosa più rara al mondo e che non basta solo esistere. Un messaggio ripreso anche dall’attore comico Gennaro Calabrese che, con le sue mille voci, è riuscito ancora una volta, a far vibrare i cuori più duri perché “non dobbiamo permettere alle ferite di trasformarci in quello che non siamo. La vita non è acquistare e avere, ma dare ed essere”.
Tra una risata e un applauso, non può mancare un pensiero all’attore Giacomo Battaglia che sta giocando la partita più importante e difficile della sua vita.
Lo show scorre velocemente e tanta è l’emozione quando nello spiegare la mission del progetto “Linfo Vita” presentato dalla dottoressa Elisa Montechiarello, si ricorda Daniela, una paziente oncologica prematuramente scomparsa.
Bravi Nuccio Popone con la sua band “I musicanti delle 2 Sicilie” ed Aurelio Mandica che con la canzone “Un medico per amico” ha ribadito quanto sia importante donare ali per volare a chi ami, radici per tornare e motivi per rimanere. Il tempo scorre velocemente e una giuria tecnica decreta i tre vincitori: al terzo posto si piazza la dolce Margherita Modafferi, al secondo un magnetico Rex e al primo gli scatenati “Linfo Crazy Dance”.
Il “Cilea” è gremito non solo di persone ma di cuori colmi di bene per uomini e donne che ce la stanno mettendo tutta per battere la malattia, per guarire e toccare con amore ciò che hanno precedentemente toccato con paura.
Il sipario si chiude ma grazie ai concorrenti e ai volontari di “LinfoVita”, resta in ogni spettatore la certezza che la vita non si misura attraverso il numero di respiri che facciamo, ma attraverso i momenti che ci lasciano senza respiro. E uno di questi ce lo hanno donato loro.