Ha ottenuto gli arresti domiciliari Michele Ripepi, il 18enne fermato nella serata di mercoledì con l’accusa di concorso nell’omicidio del madre Massimo, ucciso a Piscopio, nel vibonese.
Il ragazzo, avrebbe aiutato lo zio nelle fasi successive l’omicidio, senza aver partecipato alla preparazione o esecuzione dell’agguato. Secondo l’accusa, sarebbe stato lo zio, Giuseppe Carnovale, a compiere l’omicidio. All’uomo è stata invece confermata la convalida dell’arresto, dopo aver affermato di aver sparato lui ma non con l’intenzione di uccidere.