• Vibo: Polizia Penitenziaria trova cellulare all’interno del carcere

    Un’operazione della polizia penitenziaria del carcere di Vibo Valentia ha portato al rinvenimento di un telefono cellulare all’interno della struttura detentiva della citta’ calabrese. L’operazione,

    iniziata nella mattina di ieri, e’ terminata solo a notte fonda ed ha richiesto anche l’impiego di uomini in servizio al Provveditorato regionale della Calabria. “Gli uomini e le donne della polizia penitenziaria -dichiara Francesco Ciccone, segretario provinciale del SAPPE di Vibo Valentia -coordinati dal comandante del reparto di Vibo, alla fine hanno ripristinato la legalita’, sequestrando il telefono cellulare che poteva essere usato per comunicare con l’esterno”. “Nonostante le gravi carenze di personale – dichiara Damiano Bellucci, segretario regionale della Calabria -, la continua riduzione del lavoro straordinario che dovrebbe servire per sopperire alle carenze di uomini e donne (proprio quest’anno lo straordinario e’ stato ridotto di 100.000 ore rispetto a quello consumato lo scorso anno) la polizia penitenziaria continua a garantire la legalita’ all’interno ed all’esterno delle carceri calabresi”. “La Calabria si conferma regione dove la criminalita’ tenta sempre, in tutti i modi ed in ogni luogo, di compiere attivita’ illecite- afferma Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe.

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