Vessa i genitori per estorcere loro parte dello stipendio del padre e dopo due anni lo denunciano, esasperati. Il 30enne A. S., operaio di Mileto, ha ricevuto ora l’ordine del Tribunale di Vibo Valentia di non avvicinarsi all’abitazione dei coniugi e al posto di lavoro del padre (che e’ impiegato) senza l’autorizzazione del giudice. Il giovane, raccontano gli inquirenti, aveva un tenore di vita piu’ alto rispetto a quanto gli consentiva il suo stipendio e cosi’ per racimolare altri soldi da spendere in negozi di abbigliamento pretendeva dai genitori un ”contributo”. Era arrivato perfino a picchiarli e addirittura a cacciarli di casa per stare insieme a una donna. Il giovane deve rispondere di estorsione, tentata estorsione e violenza privata. (Adnkronos)