Rocco ed Enzo sono i figli di una Calabria che si pregia di giovani e talentuosi professionisti che non solo hanno lottato per lavorare nella loro terra natia ma, hanno dimostrato che anche al Sud si possono realizzare i sogni.
Rocco Ciurleo, fisioterapista laureato presso l’Università di Fisioterapia a Parma ed Innocenzio Biondo massaggiatore ed operatore socio sanitario, entrambi dipendenti del Centro medico Crupi a Reggio Calabria, sono il volto sano di una Regione che non ha nulla da invidiare al resto del Paese.
Rocco, originario di Rosarno, si trasferisce all’età di 12 anni con la famiglia a Parma e qui, avvia un lungo percorso fatto di studi e tanti sacrifici per poter esercitare l’ambita professione. Si laurea con ottimi voti e muove i primi passi in un settore scandito dai ritmi veloci della città e da pazienti molto differenti. Ma nel suo cuore c’è la sua gente, la sua amata Reggio e decide di lasciare Parma per rinsaldare quelle radici spezzate dalla lontananza.
“E’stato un cambiamento drastico, a Parma ho lasciato i miei genitori e i miei fratelli, ma volevo tornare nella mia città, sognavo di lavorare in questo centro dove mi sento in famiglia e ci sono professionisti che condividono la mia passione e svolgono con abnegazione e amore, il proprio lavoro – afferma il fisioterapista Ciurleo -. Un’emozione intensa risentire il calore umano dei concittadini, una boccata d’ossigeno che mi mancava”.
Rocco sin da piccolo, aveva le idee ben chiare e pur essendo uno sportivo, ha capito che la fisioterapia, la riabilitazione era la sua strada perche si “vede a fianco di quelle persone che si trovano in difficoltà e pensano di non poter vincere più nella vita”.
“Ma non è assolutamente così perché – spiega il dottor Ciurleo – giorno dopo giorno, ci prendiamo cura dei nostri pazienti e li incoraggiamo ad usare alcuni accorgimenti, a modificare la loro visione sui movimenti del corpo. Insieme vinciamo le sfide, anche quelle più dure”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’operatore sanitario Enzo, originario di Cardeto, impegnato da anni anche nel settore sportivo come dirigente della squadra ASD Matici (Associazione Sportiva Dilettantistica nata dall’amore di un gruppo di amici), per il quale l’affiatamento con i colleghi è importantissimo per raggiungere determinati obiettivi.
“Trovare un gruppo di lavoro unito è tutto. Sono 13 anni che opero in questo settore ed è gratificante perché ti dà la possibilità di metterti al servizio di persone bisognose e offre spesso, la possibilità di condividere momenti unici con i propri colleghi – afferma Enzo -. Viviamo esperienze che ti lasciano un forte carico emotivo e al Centro Crupi, si sono creati legami forti e duraturi che vanno al di là del semplice rapporto di lavoro. I dottori e titolari della struttura sanitaria hanno saputo creare un ambiente di lavoro familiare, armonioso e questo aiuta tanto a far svolgere la propria mansione al meglio”.
Rocco ed Enzo parlano con orgoglio della propria professione e, nonostante le difficoltà e la stanchezza, non hanno mai perso il sorriso. E’ bello vedere giovani che hanno scelto di aiutare il prossimo e la cui gratificazione umana è importante quanto il desiderio di proseguire lungo questa strada. Reggio deve essere fiera dei suoi figli che hanno lottato per rimanere nonostante tutto e tutti, imparando ad avere a che fare con la sofferenza con la quale si scontrano quotidianamente ma senza paura, la affrontano con forza, coraggio e tanta professionalità.