L’ordinanza emanata dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria per
controllare l’inquinamento acustico, dispone che l’emissione sonora presso i pubblici esercizi debba cessare alle ore 1, 00. Mentre nei locali notturni (discoteche, night-club, sale da ballo), collocati fuori dal centro abitato o fuori dalle aree urbane ad alta densità abitativa e residenziale alle ore 2,00.
Ovviamente, l’ordinanza attualmente in vigore comprende anche la musica di sottofondo, la cosiddetta filodiffusione. Una disposizione inconcepibile per i titolari di molti locali sul lungomare Falcomatà che all’unisono ribadiscono come “l’emissione sonora diffusa all’interno di lidi o pub all’aperto o al chiuso, non crea nessun tipo di problematica alla tutela della quiete pubblica visto i bassissimi livelli d’emissione ed è fondamentale strumento per tutti quei locali che vogliono offrire un servizio appetibile e di alto livello ai propri clienti”.
“Eliminare la musica di sottofondo ad un certo orario, soprattutto in estate, vuol dire costringere gli utenti a scegliere luoghi e quindi locali, fuori città dove invece tape limite orario non esiste – afferma il titolare di un lido sul lungomare reggino -. In nessuna città italiana è in vigore una tale ordinanza che compromette lo sviluppo e l’incremento economico delle attività locali già messe a dura prova da una dura pandemia. La filodiffusione non supera la normale tollerabilità e poi, grazie anche alla predisposizione di accorgimenti tecnici e all’utilizzo di sistemi di controllo e di limitazione della potenza degli impianti acustici, consentiamo di far rientrare la rumorosità entro il cosiddetto limite della normale tollerabilità. Il rumore disturba nel momento in cui lo si percepisce ma non si può considerare rumoroso una musica di sottofondo”.
I commercianti sollecitano l’amministrazione comunale affinché abbiano e possano “usufruire di un unico regolamento orario per le emissioni sonore diverse dalla filodiffusione perché non è giusto che i lidi allocati sulla via marina bassa, possano mettere musica sino alle 2:30 mentre i gazebo devono interrompere la musica all’1:00 pur essendo praticamente contigui”.