di Grazia Candido – “Dall’unione nasce la forza e la nostra forza sono i nostri meravigliosi bambini”.
Le mamme dell’associazione “Il volo delle farfalle – Evoluzione autismo” continuano a creare originali manufatti per raccogliere fondi e dare ai piccoli autistici un futuro più sereno ma soprattutto, un presente fatto di attività rieducative affinchè i piccoli possano integrarsi con il resto della società.
“Essere solidali è bellissimo, riempie il cuore ma avere in casa un oggetto sfizioso come segno di una donazione è ancora più bello – afferma la vice presidente dell’associazione Angela Villani -. In questi mesi, siamo state travolte da una solidarietà incredibile e costruttiva che ha acceso una piccola scintilla nei nostri cuori e tutto questo affetto ha permesso alle mamme di poter creare e mettere il loro amore in creazioni uniche e speciali. La voglia di realizzare quadri, bambole di stoffa, portachiavi, centrini, tovaglioli per la cucina, presine e tanto altro è stato possibile anche grazie all’aiuto di tanti reggini che ci hanno donato stoffe e materiali permettendoci di azzerare i nostri limiti economici e dare nuova vita alle nostre passioni e abilità. E’ giusto ringraziare tutte le persone che continuano a contattarci per avere una nostra creazione e con una piccola donazione, ci consentono di poter realizzare i sogni dei bambini autistici”.
Le mamme ci tengono a precisare all’unisono che “l’obiettivo di questa raccolta fondi è sviluppare ulteriori e diversi training che possano aiutare i bambini con spettro autistico ad implementare e accrescere specifiche competenze”.
“Non vogliamo la pietà di nessuno e le nostre battaglie sono solo per garantire il diritto sacrosanto affinchè i nostri figli e tutti i disabili abbiano la possibilità di curarsi nella propria città in strutture specializzate – continua mamma Angela -. I bambini autistici spesso mostrano comportamenti impegnativi, non facili da comprendere e questi percorsi di integrazione e rieducazione servono a placare stati aggressivi, capricci o l’autolesionismo dei nostri figli. La nostra quotidianità è fatta purtroppo, da molti momenti critici e difficili ma noi non ci abbattiamo e cerchiamo di sperimentare qualcosa di nuovo per trascorrere piacevolmente anche questo periodo difficile dove la pandemia ha destabilizzato moltissimo i nostri bambini. Il tempo a casa per i nostri figli, seppure carico di fatica e di preoccupazione, può rivelarsi prezioso se è sfruttato con particolari attività motorie e cognitive. Da qui l’idea di realizzare oggetti fatti rigorosamente a mano e in molte creazioni coinvolgiamo anche i nostri bambini, bravissimi a colorare e disegnare, da regalare alla mamma, ad un amico, ad un parente. Un piccolo dono che consentirà ai nostri figli di continuare a sperare in un mondo migliore”.