Riceviamo e pubblichiamo da System House – Le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi sugli sviluppi della vertenza di Abramo CC secondo cui ci sarebbe un’azienda italiana interessata all’acquisto della società diventano oggi ” LA NOTIZIA “.
La System House, azienda leader nel settore dei Call Center, con un capitale sociale di 5.000.000 di euro interamente versato e con 12 sedi in Italia in attivita’ da 40 anni, ha depositato presso il Tribunale di Roma l’offerta per l’acquisto della holding, diventando così di fatto il secondo contendente al Fondo Irlandese Heritage che si era proposto per l’acquisizione dopo la richiesta di concordato preventivo presentato nei mesi scorsi.
Diversamente da quanto comunicato dalla proprietà di Abramo alle Segreterie Nazionali la scorsa settimana, la società reggina guidata dall’ Ingegnere Agostino Silipo si fa avanti con un progetto ambizioso ma con connotati tutti Italiani.
Ora sarà il Tribunale di Roma a decidere.
L’ obiettivo principale è quello di salvaguardare tutto il perimetro aziendale e occupazionale.
Con i suoi 2.200 dipendenti, che tra poco diventeranno 2.900, la System House è oggi una realtà consolidata nel mondo dell’ outsourcing con sedi sparse su tutto il territorio nazionale: Reggio Calabria, Crotone, Locri, Catanzaro, Roma, Napoli, Taranto, Pistoia, Reggio Emilia e Genova, alle quali si aggiungeranno entro il prossimo mese Catania, Palermo e Torino.
Un’ azienda italiana che ha fatto di Etica e Qualità i suoi fiori all’occhiello e che continua a essere protagonista nel panorama industriale nazionale che le ha conferito per ben due anni, nel 2014 e nel 2020, il Premio dei Premi di Confindustria “per i significativi risultati economici conseguiti tramite le iniziative di innovazione in tutti gli ambiti dell’organizzazione e lo sviluppo di soluzioni innovative, modellabili sulle specifiche esigenze dei clienti”.
La società di Roma partita da Reggio Calabria, che quest’anno compie 40 anni, continua ad allargare la sua grande famiglia: è di pochi giorni fa l’aggiudicazione delle gare di Enel SEN che coinvolgono 217 lavoratori di Palermo, 207 di Catanzaro e 45 di Catania.
Sono già in corso gli incontri tra azienda e sindacati per il cambio di appalto già comunicato dall’ amministratore Agostino Silipo che ha assicurato l”assorbimento di tutti i lavoratori per clausola sociale garantendo l’apertura delle prossime sedi in Sicilia.
” Le trattative con la società Abramo erano già in corso prima del deposito del concordato ” precisa l’ingegnere Agostino Silipo, AD della System House.
” Non ci sono mai stati nè termini perentori nè solleciti per l’offerta” continua e aggiunge ” pertanto mi affido fiducioso alle decisioni del Tribunale di Roma”.
” Prossimamente incontrerò i Sindacati per esporre il piano industriale che prevede la salvaguardia di tutti i perimetri occupazionali delle societa’ coinvolte” conclude l’ingegnere.