La pietà antica di seppellire i defunti commemorandone la memoria, depositata nelle radici della civiltà greca e rafforzata dai sentimenti cristiani, ai quali sempre ci appelliamo come calabresi, appare calpestata a Reggio Calabria in questi giorni che precedono il 2 novembre.
Lo stato di incuria e l’abbandono caratterizzanoil Cimitero di Modena in questi giorni ed accolgono chi, oltre la fatica delle restrizioni pandemiche,si avventura a parcheggiare intorno alle sue mura o percorre i vialetti tra le tombe, stracolmi di rifiuti tra fiori secchi, cartacce, recipienti, cassonetti riboccanti … diventando un’offesa ai vivi (per il decoro, l’igiene, la salubrità) oltre che ai nostri cari sepolti.
Dopo la crisi dei vertici tecnico-amministrativi, falcidiati dalle indagini giudiziarie sulla malagestione e corruzione, la cittadinanza aveva il diritto di sperare anche nella pulizia, nel ritorno alla normalità e alla dignità che i camposanti meritano.
L’insostenibile condizione di sporcizia e impraticabilitàdi “Modena”, vale per tutte le decine di altre strutture cimiteriali.
Per rispondere ad una sacrosanta domanda di agibilità e serenità, il Laboratorio Politico Patto Civico chiede con massima urgenza un intervento di messa in sicurezza igienica e di pulizia straordinaria nei prossimi giorni, suggerendo al neo Assessore al ramo un intervento di incentivazione alla frequentazione dei cimiteri, per chi ne ha la possibilità,più diradata e non concentrata solo nei tradizionali giorni di Tutti i Santi e del 2 Novembre, per conciliarla anche con la precauzione di evitare assembramenti.
Con spirito di collaborazione civica, auspichiamo che si ridia “pace” non solo “eterna” ai nostri cari defunti a cominciare da piccoli segni di attenzione ai luoghi sacri del loro riposo.
Il Laboratorio politico Patto Civico