“Sembra essersi definito il quadro
delle candidature a sindaco di Reggio Calabria. La presentazione delle
liste determinerà, come auspichiamo, una crescita del livello della
campagna elettorale fondata su contenuti e programmi”.
Lo afferma il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, che
ricorda come “l’associazione territoriale degli industriali abbia
rivolto un appello a tutte le forze politiche affinché vengano
illustrati all’elettorato e alle forze produttive i progetti per la
crescita sociale ed economica di un territorio in grave sofferenza”. Per
l’ingegnere Vecchio, “Reggio ha bisogno di un salto di qualità sul piano
del confronto democratico. Una maturità non solo necessaria, ma anche
rispettosa della storia della città e del suo ruolo nelle dinamiche del
Mezzogiorno e del Mediterraneo”.
Domenico Vecchio auspica inoltre “toni pacati perché le elezioni non
possono trasformarsi in una sorta di ‘guerra per bande’ ma devono
mantenere intatto il loro valore di competizione democratica nella quale
i cittadini sono chiamati a compiere una scelta tra diverse idee di
città”.
Il presidente di Confindustria Reggio Calabria richiama “la necessità
che tutti i protagonisti della tornata elettorale del 20 e 21 settembre
prossimi contribuiscano a rafforzare lo spirito di fiducia dei cittadini
nei confronti delle istituzioni e dello Stato. Solo se ci si sente parte
dello Stato, che è composto da ciascuno di noi, l’Italia e la Calabria
riusciranno a superare questo momento difficile nel quale la crisi del
Covid-19 ha finito per aggravare le ataviche condizioni di arretratezza
e sottosviluppo che sono il frutto dell’annosa questione meridionale.
Tutti quanti noi – politici, imprenditori, sindacalisti, magistrati,
forze dell’ordine, giornalisti, opinione pubblica – dobbiamo contribuire
al futuro della nostra comunità in base a un patto di reciproca
legittimazione e rispetto, nell’ambito del sistema di pesi e contrappesi
tra poteri pubblici che garantisce la democrazia italiana, una delle più
mature e avanzate del mondo. Lo Stato – conclude l’ingegnere Vecchio –
merita fiducia e ha dimostrato con i fatti di lavorare per liberare la
nostra terra dal giogo della criminalità organizzata”.