Due anni di reclusione per Claudio Scajola per procurata inosservanza di pena nei confronti di Matacena, un anno a Chiara Rizzo per procurata inosservanza di pena nei confronti di Matacena, prescrizione per Mariagrazia Fioredilisi, assolto Martini Politi.
Nei confronti degli imputati, il pubblico ministero ha contestato a Scajola l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare di Forza Italia, Amedeo Matacena e, nei confronti degli altri imputati anche di aver schermato il patrimonio di Matacena, al fine di evitare possibili provvedimenti ablativi da parte dell’autorità giudiziaria. Nei confronti del solo Scajola non è stata contestata l’aggravante mafiosa.