Ci sono anche tre politici tra le persone coinvolte nell’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. I carabinieri hanno infatti arrestato il consigliere regionale Marco Sorbara, eletto nelle fila dell’Union Valdotaine, per il quale si sono aperte i cancelli del carcere. Tra gli arrestati ci sono anche un assessore comunale di Saint-Pierre (Aosta, Monica Carcera, e un consigliere comunale di Aosta, Nicola Prettico (dipendente anche del Casinò di St-Vincent). Nell’inchiesta risulta coinvolto, in qualità di indagato, un noto avvocato penalista torinese.
Secondo l’accusa ad Aosta sarebbe stata creata una vera e propria “locale” di ‘ndrangheta guidata da Marco Di Donato in qualità di capo mentre Bruno Nirta e Antonio Raso erano i promotori e gli organizzatori. L’inchiesta ha anche accertato che l’organizzazione era dedita al narcotraffico, anche internazionale (tra Spagna e Italia), principalmente di cocaina. Il sodalizio ‘ndranghetista scoperto dai carabinieri ha interferito nella politica locale, sostenendo le candidature, facendo eleggere nel Consiglio comunale di Aosta uno degli associati, supportando l’azione politica e ricevendo vantaggi dagli eletti. Le indagini hanno anche documentato un chiaro tentativo di “scambio elettorale politico-mafioso” effettuato da Antonio Raso nei confronti di un referente regionale di partito.