Le attività di rilancio dell’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti, la programmazione sulle attività di co-marketing con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la gestione logistica della viabilità di accesso all’area dello scalo in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Sono le questioni affrontate nell’ambito dell’incontro tenutosi questa mattina a Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, tra il sindaco Giuseppe Falcomatà e Arturo De Felice, Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Sacal, società cui è affidata la gestione degli aeroporti calabresi.
All’incontro, proficuo e cordiale, hanno preso parte gli assessori comunali Giuseppe Marino, Giovanni Muraca e Antonino Zimbalatti, il vicesindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro, il Consigliere metropolitano delegato Demetrio Marino, il Direttore Generale della Città Metropolitana Umberto Nucara insieme ai Dirigenti dell’Ente, i tecnici del comparto commerciale di Sacal ed i rappresentanti di Atam Spa, società che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale nel territorio urbano di Reggio Calabria.
Il tavolo, che è poi proseguito con un sopralluogo tecnico presso lo scalo aeroportuale, ha fissato gli obiettivi da perseguire già a partire dalle prossime settimane, secondo il percorso sinergico avviato dai diversi livelli istituzionali coinvolti, nella direzione del rilancio dello scalo reggino, in un’ottica complessiva di implementazione dei servizi volativi e del bacino potenziale di passeggeri in partenza e in arrivo al Tito Minniti.
Soddisfazione è stata espressa al termine dell’incontro dal Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà, che ha assicurato l’impegno degli Enti territoriali ad una proficua collaborazione con Sacal per il rilancio dell’Aeroporto dello Stretto.
“L’apertura di una nuova stagione di crescita dei servizi aeroportuali è un obiettivo non più rinviabile – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà – siamo consapevoli dei danni prodotti in passato che hanno portato al fallimento di Sogas e alla paventata chiusura, alla fine scongiurata, del nostro aeroporto. Su questo abbiamo chiesto che vengano accertate tutte le responsabilità, di natura tecnica e politica. Ma oggi la nuova società regionale per la gestione degli scali calabresi Sacal, la cui governance è espressa dalla Regione Calabria, ha il dovere di invertire la rotta ed avviare una nuova fase che guardi al rilancio dell’Aeroporto. Da parte nostra, pur non avendo competenze dirette sullo scalo, ci dichiariamo disponibili ad una collaborazione istituzionale che favorisca questo processo, ma ci aspettiamo risposte certe in tempi ragionevoli che indichino un piano di rilancio concreto del nostro aeroporto”.