Sono 39 i provvedimenti di Daspo urbano presi dal Questore Raffaele Grassi, nei confronti delle prostitute in strada a Reggio Calabria
Dall’inizio del 2018, il questore di Questore Raffaele Grassi ha disposto 39 provvedimenti di Daspo Urbano nei confronti delle prostitute in strada a Reggio Calabria. Sono state denunciate 24 donne per inosservanza dei provvedimenti e c’è stata 1 denuncia per sfruttamento della prostituzione.
Questi interventi voluti dal Questore seguono le iniziative assunte in centro città, per la realizzazione di un sistema di sicurezza integrata che prevede l’intervento e la collaborazione interistituzionale. Si tratta di prostitute straniere che esercitano in diverse zone della città.
Il decreto Minniti per contrastare le prostitute in strada a Reggio Calabria
I provvedimenti vengono emessi per contrastare la prostitute in strada a Reggio Calabria, osservando il cosiddetto Decreto Minniti. Lo sfruttamento della prostituzione genera entrate indebite per la criminalità che ne gestisce i proventi illeciti. In qualità di Autorità Provinciale di P.S., il Questore, infatti, può emettere divieti di accesso in determinate aree quando i destinatari non ottemperino all’ordine di allontanamento intimato e la loro presenza intralci la fruizione di infrastrutture pubbliche, costituendo pericolo per la sicurezza pubblica.
Anche il Sindaco ha adottato specifiche ordinanze di divieto di stazionamento in aree sensibili con l’obiettivo di superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana.
Prostitute in strada a Reggio Calabria in vista dell’estate
In considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva, sono stati programmati controlli quotidiani contro il fenomeno delle prostitute in strada a Reggio Calabria. Le zone sono il lungomare Falcomatà, la Stazione Garibaldi, la Pineta Zerbi. In condizioni di legge, saranno emessi ulteriori provvedimenti di Daspo Urbano e misure di prevenzione personale.