E’ stato tratto in arresto dai carabinieri della compagnia di Melito Porto Salvo l’autore del ferimento del custode di un villaggio turistico di Condofuri, avvenuto nella mattinata dello scorso 16 gennaio.
Si tratta di Concetto Bruno Candito, 61 anni, il quale, attraverso il suo difensore di fiducia, si e’ fatto trovare dai militari della stazione del posto che da giorni gli davano la caccia. Nei confronti dell’uomo, il sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria, Sara Ombra, aveva emesso un decreto di fermo. Sentendosi braccato, lo sparatore ha deciso di costituirsi. I fatti che hanno portato al ferimento di Guglielmo Casile, 68 anni, affondano le radici nei pessimi rapporti tra la vittima e l’attentatore dovuti al passaggio di Candido da una stradina di pertinenza del villaggio turistico per raggiungere in una sua proprieta’. Per questo pare che in passato ci siano state altre liti. Venerdi’ mattina, a conclusione dell’ennesima scontro verbale, Condido ha estratto la pistola ed ha fatto fuoco contro il rivale, il quale, poco piu’ tardi, e’ stato soccorso e ricoverato nell’ospedale di Melito Porto Salvo. I medici del nosocomio, dopo aver sottoposto la vittima ad intervento chirurgico, ne hanno disposto il ricovero con la riserva della prognosi. I carabinieri, dipendenti della compagnia di Melito Porto Salvo giunti sul posto hanno repertato sette bossoli. Fin dalle prima battute gli investigatori hanno avviato le ricerche del feritore, il quale conoscendo bene il territorio, per alcuni giorni e’ riuscito a sottrarsi all’arresto. (AGI)