Non sarà un’inaugurazione “classica” quella del prossimo anno accademico della Mediterranea. «Niente toghe», per dirla con le parole di Massimo Giovannini, che però conferma la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel mese di gennaio. L’arrivo della massima carica dello Stato italiano in concomitanza con due iniziative: un convegno internazionale previsto per giorno 15 dal titolo: “Mezzogiorno Euromediterraneo” e la commemorazione di Antonio Quistelli, il 16, in coincidenza con l’arrivo sullo Stretto del Presidente per l’inaugurazione della mostra dedicata al fondatore dell’ateneo reggino, legato a Napolitano da amicizia e comune origine partenopea. Non è la prima volta che la Mediterranea accoglie personaggi prestigiosi, per l’avvio dell’anno accademico, avendo già ospitato Umberto Eco, Francesco Rosi e sotto il rettorato di Massimo Giovannini, Alessandro Bianchi, all’epoca del suo dicastero ai Trasporti, con il collega De Castro del ministero per le politiche agricole del Governo Prodi e l’anno scorso il procuratore antimafia Pietro Grasso.