“Lascio un ufficio efficiente che puo’ essere d’esempio ad altri, puo’ essere ammirato come un ufficio che funziona”. Cosi’ Luigi Croce, procuratore capo di Messina in partenza, ha salutato i colleghi, i dipendenti del tribunale e la citta’. Il magistrato lascia la citta’ dello stretto dopo dieci anni per andare a dirigere la procura generale di Palermo. Al suo posto arrivera’ Guido Lo Forte. Con poche e commosse parole Croce ha ringraziato tutti: “E’ un distacco che pesa. Sono stati dieci anni di grande lavoro e di grande impegno. Abbiamo lavorato sodo e il risultato meritava questa grande fatica”. Parole commosse gli sono state rivolte dal procuratore aggiunto Pino Siciliano e dal sostituto procuratore della Dda Rosa Raffa che hanno ricordato i progressi della procura di Messina sotto la sua gestione. A salutarlo anche il procuratore e generale Franco Cassata, e il presidente della corte d’appello Nicolo’ Fazio. Croce era arrivato in riva allo Stretto al settembre del 1998 nel pieno del “caso Messina“. Da procuratore ha coordinato le piu’ importanti indagini antimafia e le maggiori inchieste sulla pubblica amministrazione. (AGI)