• Messina: Cittadinanzattiva su stalli invalidi

    MESSINA – Molti cittadini hanno denunziano che l’Amministrazione comunale concede stalli parcheggio riservati ad invalidi che non guidano, per cui gli stessi sono utilizzati, dai parenti degli invalidi anche quando l’invalido non è a bordo dell’autovettura. CittadinanzAttiva, dopo aver svolto un’accurata indagine, ha dovuto constatare che quanto denunziato risponde a verità, per cui, dopo aver chiesto inutilmente l’intervento del commissario Sinatra, ha richiesto all’Assessore alla Mobilità Melino Capone l’apertura di un procedimento amministrativo per verificare le modalità attuative, presso l’Amministrazione comunale di Messina, della normativa prevista dall’art. 381 del Codice della Strada. Tale articolo prevede che “L’agevolazione può essere concessa nelle zone ad alta densità di traffico, dietro specifica richiesta da parte del possessore del “contrassegno invalidi”. Questi deve, di norma, essere abilitato alla guida e deve disporre di un autoveicolo. Invece, a Messina, il “di norma” è diventata l’eccezione mentre l’eccezione è diventata la norma, per cui ai parenti degli invalidi si dà la possibilità di parcheggiare tranquillamente dove, ovviamente, non potrebbero.

    Cittadinanzattiva ha chiesto una conferenza di servizi, presenti anche gli Organi deputati alla repressione, che serva  per portare a conoscere dei cittadini i criteri oggettivi che sono seguiti nella concessione di tale agevolazione, senza dei quali si cade nell’abuso.

    E’ stato chiesto anche di indicare il nominativo del funzionario responsabile del procedimento, mentre la nota è già stata trasmessa anche al Prefetto.

     

     

     

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