Un giovane isolano di 22 anni ha perso la vita in un incidente sulle strade di Salina, seconda isola delle Eolie. Vincenzo Pittorino, con la sua bicicletta, stava percorrendo la strada provinciale che da Leni conduce alla borgata di Rinella. In prossimita’ di una semi-curva, vicino al camping “Tre Pini” si e’ letteralmente scontrato con una moto Yamaha pilotata da M.F., 24 anni, di Milazzo, che stava trascorrendo qualche giorno di vacanza a Salina. L’impatto e’ stato violentissimo. Le condizioni del giovane isolano sono apparse subito disperate. Scattato l’allarme, sono intervenuti i medici in servizio nell’isola e hanno avuto la conferma che aveva riportato un gravissimo trauma cranico. Immediatamente e’ stato richiesto l’intervento del 118. Nell’isola e’ giunto l’elisoccorso che ha trasportato l’isolano a Messina. Il giovane e’ stato quindi ricoverato presso il reparto di neurochirurgia del “Papardo”, ma anche i sanitari del nosocomio della citta’ dello Stretto le condizioni sono apparse subito gravissime. Hanno fatto di tutto per rianimarlo, ma nella nottata il cuore del ragazzo cessava di battere. La notizia dell’improvviso decesso del ragazzo ha destato profondo cordoglio nell’isola eoliana. Il giovane, nativo di Leni, era abbastanza conosciuto. Lavorava a Santa Marina Salina, presso il negozio di elettrodomestici del padre Roberto. Sulle cause del mortale incidente stradale i carabinieri di Santa Marina Salina, al comando del luogotenente Gimmi Stefani hanno avviato un’indagine, portata avanti in collaborazione con il sostituto procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto Francesco Massara. E’ probabile anche che sara’ richiesta l’autopsia sul corpo del ragazzo: gli inquirenti puntano ad verificare se la causa del decesso sia stata l’alta velocita’ della moto, possibilmente anche per una sbandata in curva, o se l’isolano con la bici per una distrazione si sia ritrovato in mezzo alla carreggiata. Al momento sono solo ipotesi che comunque sono tutte al vaglio dei militari dell’Arma e del pm di Barcellona. Il turista milazzese come atto dovuto potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati. (AGI)