La crisi economica continua a flagellare il mercato del lavoro.
Da mesi ormai i dipendenti della Sasol di Crotone sono impegnati in una strenua battaglia Contro la nuova proprietà dell’azienda che non dà garanzie per il futuro.
“Crotone Fabbrica di migranti” è questo il messaggio lanciato della Giovane Italia della provincia di Crotone .
I Ragazzi presenti sabato 1 Maggio al fianco del movimento “Fabbricando L’avvenire “ davanti ai cancelli della ex Pertusola esprimono la loro solidarietà e sicuri di vincere una battaglia al sostegno del senso civico.
I presenti E. Caligiuri A. Voce F. Zurlo e F. Vetere dichiarano :
“Siamo qui insieme a combattere al fianco dei lavoratori ed alle loro famiglie, poche risposte dai sindacati che hanno preferito Rosarno ai nostri problemi!
Dispiaciuti dalla poca partecipazione dei cittadini a queste presidi di solidarietà, doverosa la nostra partecipazione a sostegno morale dei lavoratori!
I Ragazzi in coro fortemente evidenziano come l’1 Maggio sia diventata la festa dei “Non lavoratori” , in questi mesi stiamo assistendo al disastro economico della nostra provincia , centinaia di posti di lavoro usurpati ad una Calabria senza ormai un futuro certo.
Ormai il lavoro è una terra di conquista.
Giovane Italia Crotone