Sono stati ritrovati il 26 luglio scorso, sull’arenile del comune di Belmonte Calabro, alcuni esemplari di Pancratium maritimum L., conosciuto come giglio di mare, appartenente alla flora spontanea d’alto pregio presente in Calabria e ascritta nella
lista delle specie sottoposte a regime di tutela dalla L.R. n.47/2009 e succ.modif. L.R
n°1/2019 (Tutela e Valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea di
altro pregio della Calabria) e inclusa nella Lista Rossa Regionale con status
Minacciata (EN).
Per la sua bellezza e portamento elegante, nonché la delicatezza del suo fiore
bianco candido, il Pancrazio marittimo è la specie più rappresentativa dell’habitat
dunale. Esso è specie tipica delle dune embrionali e non consolidate e, proprio per la
particolarità del suo ambiente, tale specie è considerata a rischio di estinzione, per il
quale è necessario intraprendere prioritarie misure di conservazione e avviare
progetti di tutela.
A identificare la specie sul tratto di spiaggia belmontese, è stata la Responsabile dei
progetti di Educazione alla sostenibilità del Centro di Educazione Ambientale
dell’Associazione Scogli di Isca – Calabria Citra WWF, la dott.ssa in Scienze
Naturali, Barbara Suriano e la conferma che si tratti proprio della suddetta specie è arrivata dalla dott.ssa Carmen Gangale del Museo di Storia Naturale della Calabria e
Orto Botanico, proprio nella giornata di ieri.L’auspicio è che si intraprendano, al più presto, misure di tutela a favore della specie
e del suo habitat, in accordo con le autorità preposte. Una campagna di
sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini contribuirebbe alla conservazione ottimale
dell’habitat costiero, disincentivando pratiche d’intervento meccanico volto alla pulizia
degli arenili, ancora purtroppo molto utilizzata al Sud ma già desueta nelle altre regioni rivierasche d’Italia, che rappresentano la più grande minaccia di estinzione della specie sudde