Cosenza è una città simbolo che ben rappresenta la crescita del digital food delivery come abitudine di consumo degli Italiani, non solo per chi vive nelle grandi metropoli come Roma e Milano. La terza edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia, l’Osservatorio di Just Eat che dal 2016 fotografa le abitudini degli italiani che ordinano a domicilio, evidenzia infatti come siano proprio le città di dimensioni più contenute e le province, a guidare la crescita del fenomeno del cibo a domicilio nel nostro Paese.
Just Eat, app leader per ordinare pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, ha analizzato infatti ben 25 città lungo tutto il Paese, fra gusti, trend e curiosità più strane, e Cosenza risulta proprio una delle nuove città più attive per gli ordini a domicilio, posizionandosi fra le città più in crescita per numero di ordini e tra quelle che dimostrano la maggior crescita in termini di Ristoranti Partner che hanno scelto il digital food delivery per integrare e incrementare il proprio business.
Secondo i dati dell’Osservatorio, oggi il digitale rappresenta circa il 18% dell’intero settore del domicilio (quest’ultimo vale circa 3,2 miliardi di euro, valore totale del mercato del domicilio online e offline) mostrando un incremento pari a 7 punti percentuali in più di penetrazione del digitale, rispetto al 2018 e con un potenziale ancora molto consistente di espansione e sviluppo, soprattutto nei centri minori e in provincia, fuori dalle grandi città, ove già si trova il 45% dei ristoranti partner di Just Eat.
In questo scenario di mercato i ristoranti svolgono un ruolo da protagonisti e sono interessati da una vera e propria trasformazione digitale, che dà loro accesso a nuove tecnologie e canali di vendita e a strumenti di marketing più efficaci. Questa trasformazione permette ai ristoranti che si affacciano al digital food delivery non solo di raggiungere nuovi clienti, ma anche di offrire un servizio migliore e più diversificato a quelli esistenti. L’aumento di ordini e clienti che ne consegue si traduce in una vera e propria accelerazione del proprio business, con un incremento del fatturato che, secondo l’Osservatorio, si attesta tra il 15 e il 30%.
Le cucine e le specialità più ordinate a Cosenza
Secondo l’Osservatorio di Just Eatgli abitanti di Cosenzapreferiscono le ricette della tradizione italiana, ma sono anche curiosi di sperimentare specialità non proprio locali. Nella top 3 delle cucine più ordinate si attestano infatti, dopo la pizza, glihamburger, in particolare in versione bacon cheeseburger e cheeseburger, seguiti dalla cucina giapponese, soprattutto in piatti come gyoza, uramaki Philadelphia e nigiri sakè.
Chiude la top 3 lapinsa, soprattutto pomodoro e mozzarella e calabrese. Cosenza rappresenta inoltre una città ben disposta ad apprezzare i sapori delle altre regioni italiane, infatti fra le tante proposte portabandiera dell’Italia nel mondo, ecco che la città sceglie su gli gnocchi alla sorrentina!
I nuovi trend: le cucine più in crescita
Oltre agli ordini attuali, Just Eat indaga anche i principali foodtrend, ovvero le specialità che stanno scalando la top 3 delle cucine più in crescita. Dall’analisi emerge un podio formato da: gelatocon +600% di ordini, con la vaschetta al tartufo originale e tiramisù.Seguel’italiano con +257% di richieste in crescita a domicilio, in versione polpette e parmigiana di melanzane.
Terzo posto, anche come cucina più in crescita oltre che più ordinata, gli hamburger con +133%: richiestissimi i cheeseburger e burger con la spianata calabra o piccante.
I mangiatori di cibo a domicilio via app
L’identikit di chi ordina di più a domicilio a Cosenza sono soprattutto giovani tra i 18 e i 35 anni (70%), seguiti dalla fascia 25-36 e poi da profili più adulti (36-45 anni).
Sono gli uomini a ordinare di più (70%) rispetto alle donne (30%), soprattutto gli studenti (60%), seguiti dai dagli impiegati.
L’abitudine del cibo a domicilio a Pesaro è forte soprattutto il sabato, quando si registra il picco di richieste, magari per passare una giornata in famiglia o con amici e apprezzare tante specialità culinarie tutti insieme o magari per un ordine wow, se si considera che nel 2019 sono state ordinate in un colpo solo ben 100 birre a domicilio a Reggio Calabria, mentre Roma ha preferito la stessa quantità (100 pezzi) ma di arrosticini e ad Avezzano è stato registrato un ordine di 82 sushi misti!
Infine, per dare un’immagine del volume di ordini, basti pensare che in un anno sono state ordinate tante pizze da coprire la distanza tra Roma e Rovaniemi in Lapponia, con 3.500 km di pizza e una quantità di uramaki il cui peso totale sarebbe di oltre 230 tonnellate, come l’Obelisco Lateranense di Roma.
L’Osservatorio di Just Eat è disponibile anche in versione digitale all’indirizzo:
https://www.justeat.it/campagna/osservatorio2019 dove è possibile scaricare il report completo 2019.