“Qui nessuno è straniero”. È questo il motto dell’edizione 2018 del Festival delle Migrazioni di Acquaformosa, manifestazione che ogni anno si ripropone di lanciare appelli di solidarietà e pace tramite il racconto del modello Acquaformosa: “Quest’anno il Festival sarà dal 22 al 26 agosto-dichiara l’Assessore all’Accoglienza, Giovanni Manoccio, e come ogni anno avremo un programma ricco.
Sveleremo i dettagli nei prossimi giorni, posso però annunciare che ci sarà la seconda edizione del Premio “Acquaformosa che Accoglie”, momento in cui l’anno scorso c’è stato quello che, per l’Europa intera, è stato il gesto di pace dell’estate: l’abbraccio tra Monsignor Savino e l’Imama Berrou.”
Antipasto al lancio della manifestazione l’installazione di due tabelle all’ingresso del paese. “Simboli di pace- commenta Manoccio- realizzati dai bambini nelle attività della Settimana d’azione contro il razzismo. Qui nessuno è straniero- conclude Manoccio. Il nostro Ministro dell’Interno, che spesso parla a sproposito, dovrebbe imparare tanto, anche dai bambini.”