
E’ mistero sulla morte di un cinquantacinquenne di Alessandria del Carretto, nel Cosentino, che si sarebbe suicidato due notti fa accoltellandosi nel bagno dell’ostello della gioventu’ che in questi
giorni ospita quanti stanno lavorando per liberare il paese dalla neve. Titolare di una ditta che stava effettuando lavori di ripristino della viabilita’ per conto della Provincia di Cosenza, non ha lasciato alcun biglietto per spiegare il gesto. Secondo la ricostruzione dei carabinieri l’uomo, l’altro ieri sera, aveva cenato coi dipendenti ed era apparso tranquillo. I militari lo hanno trovato dopo avere sfondato la porta del bagno, provando inutilmente a soccorrerlo. I familiari dell’uomo, sposato e padre di due figli, sentiti dagli investigatori, hanno detto che non aveva manifestato particolari problemi. Il sindaco del piccolo centro del versante calabrese del Pollino, Vincenzo Gaudio, s’e’ recato sul luogo del dramma manifestando il cordoglio della popolazione per quanto accaduto. Il corpo è poi stato trasferito nell’obitorio di Castrovillari. L’imprenditore cinquantaquattrenne era originario di Santa Sofia d’Epiro. Le prime verifiche effettuate dai carabinieri sembrano accreditare la pista del suicidio anche se l’uomo, titolare di una ditta che stava effettuando lavori di ripristino della viabilita’ per conto della Provincia nel piccolo centro del versante calabrese del Pollino da giorni isolato dalla neve, non ha lasciato biglietti per spiegare il gesto. I suoi familiari invece, sentiti dagli investigatori, hanno dichiarato che non aveva manifestato particolari problemi. Il trasferimento del cadavere nell’obitorio di Castrovillari e’ stato deciso dal pm Larissa Catella che guida le indagini sullo strano caso. Evidentemente vuole vederci chiaro sino in fondo.