Luzzi – In questi giorni l’amministrazione di Luzzi ha pubblicato un’ordinanza comunale in cui invita tutti i proprietari di immobili con coperture in lastre di cemento amianto, e tutti i proprietari di beni mobili ed immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, a provvedere ad effettuare il censimento degli stessi presso il Settore Tutela del Patrimonio di Palazzo Vivacqua. Saranno a disposizione dell’utenza delle schede apposite per la registrazione. Questa comunicazione – spiega il sindaco Manfredo Tedesco – avviene a seguito della deliberazione della Giunta Regionale 17.06.2003, n. 454, “Linee guida per la protezione dell’ambiente, decontaminazione – bonifica delle aree interessate, nonché smaltimento dei rifiuti, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto. La deliberazione della Giunta Regionale prevede il censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenente amianto libero o in matrice friabile. Sono dunque interessate al censimento immediato le imprese che utilizzano o hanno utilizzato amianto; gli edifici pubblici, i locali aperti al pubblico; i capannoni dismessi con componenti in cemento amianto; edifici e strutture dove è presente amianto spruzzato; impianti industriali dove è stato usato per la coibentazione di tubi e serbatoi; le imprese di bonifica e smaltimento. Le schede, una volta compilate, vanno indirizzate al Comune di Luzzi “Settore Tutela del Patrimonio ”, entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza. Successivamente, il Comune provvederà a trasmettere all’ASP di Cosenza tutte le schede pervenute, per il prosieguo dell’iter di competenza. Per chi non assolverà a quest’obbligo è prevista la sanzione amministrativa da 2.582,20 a 5.164,57euro.