«Davvero non ha altro da fare che occuparsi soltanto di nomine la presidente Santelli? L’autunno, particolarmente difficile, che si prospetta per l’Italia e per regioni come la Calabria, richiederebbe alla Giunta regionale un impegno straordinario sui temi dello sviluppo e del lavoro, dell’ambiente, della sanità e dell’istruzione. Invece, a quanto pare, la Giunta continua a essere assente sulle questioni che interessano i calabresi e a occuparsi di nomine, peraltro malfatte, o di questioni che competono specificamente al Consiglio regionale, come la neo commissione per la semplificazione legislativa.
Non voglio credere che l’iniziativa della presidente Santelli miri a elargire prebende a destra e a manca, in Calabria e meglio ancora oltre confine, perché la semplificazione legislativa e l’elaborazione di Testi unici sono un’esigenza avvertita dalle istanze più rappresentative della società civile, ma forse è tempo di mettere i puntini sulle i. Iniziative siffatte non possono passare sulla testa dei consiglieri regionali, delle Commissioni e dello stesso Consiglio regionale cui competono le prerogative legislative.