Stanco delle difficoltà della vita decide di suicidarsi. Chiude le finestre e apre il gas. Ma con una provvidenziale telefonata la figlia scopre le sue intenzioni e chiama la polizia. E’ successo a Catanzaro dove gli agenti, raggiunta l’abitazione dell’anziano, hanno sentito l’odore del gas e sfondato la porta, trovandolo riverso sul letto, con una confezione di sonnifero accanto. L’uomo, 84 anni, approfittando dell’assenza della moglie, si era vestito, aveva messo perfettamente in ordine le sue cose, aveva chiuso con un grosso chiavistello la porta di casa e tutte le finestre, aveva aperto il metano e tagliato il tubo del gas. Poi aveva ingoiato 20 pasticche di sonnifero e si era sdraiato sul letto. Quando sono arrivati gli agenti l’ambiente dell’appartamento era già saturo di metano, col rischio concreto di una esplosione che avrebbe coinvolto sicuramente l’intera palazzina. L’anziano è stato portato subito fuori dalla casa, dove è venuto a prenderlo un’ambulanza del 118. (Apcom)