Sono state tutte approvate a maggioranza in Consiglio Comunale le novità introdotte con i nuovi regolamenti tributari. Le principali modifiche predisposte dall’Assessore al Bilancio Armando Neri, assente nella seduta di oggi perché impegnato a Roma insieme al Sindaco Falcomatà, riguardano una serie di sconti e agevolazioni per le categorie più svantaggiate.
In particolare le novità introdotte riguardano l’Imu, la Tari, la Tasi e il servizio idrico, tutte imposte che sono state oggetto del piano di riequilibrio decennale messo a punto durante il periodo commissariale che ha portato le aliquote tributarie alle soglie massime consentite.
Le esenzioni sulla Tari – Nello specifico, rispetto alla Tari, il nuovo piano prevede uno sconto del 20% per tutti i cittadini che utilizzano la pratica del compostaggio domestico o conferiscono nelle isole ecologiche. Altri sconti saranno applicati attraverso agevolazioni per l’acquisto degli abbonamenti del trasporto pubblico o altre premialità a tutti i cittadini che differenziano conferendo direttamente nelle isole ecologiche che certificheranno il tipo, il peso e la qualità dei rifiuti conferiti. Una strategia che consentirà di accedere agli sconti anche a tutti i cittadini che al momento non sono ancora raggiunti dal servizio di raccolta differenziata porta a porta. Il servizio introdotto darà la possibilità ai cittadini di accumulare dei punti che potranno poi essere scontati sulla tariffa Tari, sugli abbonamenti Atam o sull’accesso ad altri servizi comunali.
I dubbi di Imbalzano – Una modifica che però non ha convinto il consigliere di minoranza di Pasquale Imbalzano che ha parlato di ”meccanismo troppo farraginoso” che ”non agevola i cittadini dei quartieri periferici, già raggiunti dal servizio della raccolta differenziata porta a porta, che dovrebbero uscire di casa ed andare a conferire all’isola ecologica”. Osservazioni alle quali l’assessore all’ambiente Nino Zimbalatti ha risposto proponendo una sorta di isola ecologica itinerante per agevolare tutti i quartieri cittadini. Tra le altre proposte avanzate dal capogruppo di Ncd anche quella di installare dei punti di raccolta elettronici da utilizzare con una scheda magnetica che registri i conferimenti dei singoli cittadini per applicare le riduzioni e gli sconti.
Le novità sull’Imu – Due novità importanti, illustrate in aula dal Dirigente del Settore Bilancio Demetrio Barreca, anche sul regolamento dell’Imposta Municipale Unica. La prima è prevista nel caso in cui si verifica la concessione in comodato d’uso gratuito tra due familiari. L’esempio classico è quello dei genitori che ‘cedono’ la casa ai figli. Fino ad oggi in questi casi era applicata l’aliquota prevista per la seconda casa, fissata al 10,6 per mille. Con la nuova normativa proposta dalla Giunta, sulla casa concessa in comodato d’uso gratuito sarà applicata l’aliquota agevolata equiparata all’abitazione principale, e cioè il 6 per mille. L’agevolazione sarà applicata solo nei casi in cui la concessione in comodato d’uso gratuito sarà registrata all’agenzia delle entrate e la rendita catastale dell’immobile non superi i 250 euro. Una misura che dunque andrà ad agevolare le categorie più svantaggiate. L’altra novità introdotta sull’Imu riguarda la riduzione dell’aliquota al 6 per mille per tutti coloro che affitteranno la propria abitazione secondo un canone concordato.
L’emendamento di Maiolino – ”La soglia della rendita catastale di 250 euro è troppo bassa, va aumentata a 500 euro”. E’ questo il contenuto dell’emendamento presentato dal capogruppo di Reggio Futura Maiolino. Una modifica che però non è passata a causa della mancata copertura finanziaria illustrata in aula anche dal Dirigente Barreca.
Costi fissi sul canone idrico – Novità anche nel comparto del canone idrico. Su iniziativa dell’Assessorato al Bilancio di concerto con l’Assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò e con il delegato ai servizi idrici Paolo Brunetti, la nuova delibera di Giunta ha eliminato tutti costi fissi e le penali introdotti con i regolamenti dei Commissari. Tra i casi più ricorrenti le penali per le mancate volture, per la mancata lettura dei contatori o per le morosità nei pagamenti. La maggior parte dei costi sono stati abbassati o eliminati, con una sensibile riduzione dei contenziosi comunali e dei costi fissi in bolletta.