”Un incontro urgente chiesto al Sindaco Falcomatà”. C’è maretta stamani nella sede Atam. Le rappresentanze sindacali dell’azienda metropolitana di trasporti non hanno alcuna intenzione di glissare sulla notizia, apparsa stamani su Gazzetta del Sud, della consulenza esterna sulla legge per la trasparenza, affidata ad un professionista su incarico dell’amministrazione Atam, con una parcella di circa 25 mila euro. ”Se tutto questo è vero – spiegano adesso i rappresentanti dei Sindacati – chiederemo le dimissioni in blocco della dirigenza Atam. E’ un fatto assolutamente intollerabile. Nell’ultimo anno l’azienda ci ha chiesto sacrifici su sacrifici. Non possiamo accettare che poi i nostri soldi siano utilizzati in questo modo”.
Il momento è poi cruciale. La querelle che da stamani ha acceso il dibattito politico anche nelle stanze di Palazzo San Giorgio arriva a pochi giorni dall’udienza al Tribunale fallimentare, prevista per il prossimo 18 giugno. Entro quel giorno i vertici dell’azienda dovranno ancora una volta dimostrare di aver rimesso le cose a posto, almeno dal punto di vista finanziario. Ed è probabilmente per questo che la parcella da 25 mila euro per la consulenza sulla legge per la trasparenza, fa ancora più rabbia ai lavoratori ed ai rappresentanti sindacali, che hanno chiesto al Sindaco di vederci chiaro.
La partita però potrebbe trasformarsi in una disputa politica. Secondo quanto riportato nell’articolo di Gazzetta del Sud infatti, la consulenza sarebbe stata in qualche modo avallata dal capogruppo del Pd in Consiglio Comunale Nino Castorina. Circostanza che avrebbe aperto uno squarcio nei rapporti tra il giovane capogruppo e il Sindaco Falcomatà.