La Dda lo considera il referente dei Giampà a Catanzaro. Il Tribunale collegiale di Lamezia Terme, però, ha deciso oggi di scarcerare Antonio Donato, ritenuto secondo la Distrettuale catanzarese un elemento di spicco della cosca lametina. Donato, che non ha richiesto il rito abbreviato, le cui udienze si stanno tenendo davanti gup Distrettuale di Catanzaro, è stato arrestato nel luglio 2013 nell’ambito dell’operazione “Perseo”, coordinata dalla Distrettuale antimafia del capoluogo calabrese e che ha portato in carcere numerose persone. Con l’operazione “Perseo”, la Procura di Catanzaro ha fatto luce su diversi omicidi verificatesi tra il 2005 ed il 2011 proprio a Lamezia, maturati, secondo l’impianto accusatorio, nell’ambito di una guerra di territorio scoppiata proprio dopo gli arresti di membri di spicco del clan lametino. Donato è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, per lui i giudici hanno disposto gli arresti domiciliari nell’attesa del giudizio, così come richiesto dagli avvocati difensori Antonio Lomonaco e Salvatore Staiano.