Si è conclusa con la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Alberto Bevilacqua la tre giorni dedicata al giornalismo internazionale prevista dalle iniziative del Premio di Giornalismo
“Worfgang Goethe”, ideato dall’esperto ai Grandi Eventi della casa municipale, Dino Papale. Il famoso scrittore, alla Biblioteca Comunale di Taormina, ha raccontato i segreti della sua ultima opera “Roma Califfa” in compagnia della moglie, Michela Miti. L’ex attrice , infatti, ha presentato il suo ultimo libro di poesie “L’innocenza perduta”. Quest’ultima è stata premiata dall’inviato de “La Sicilia”, Tony Zermo, con una targa ricordo. L’illustre, Enrico Tiozzo, professore ordinario di Lingua e Letteratura italiana presso l’Università di Göteborg, collaboratore alle pagine per la cultura di importanti quotidiani nazionali e premiato nel 2003 dall’Accademia Nobel di Svezia, ha presentato i due testi. Le attrici taorminesi Rita Patanè e Rosita Gullotta hanno letto alcuni passi scelti accompagnate dalle note di una selezione di musicisti dell’orchestra a plettro “Città di Taormina”. Le giornate sono state particolarmente intense. E’ ritornata, infatti, la cosiddetta “via degli artisti” grazie ad un suggestivo spettacolo. Grande successo di pubblico si è registrato nel cuore della cittadina turistica, dove si è svolta, appunto, “Una festa per Alberto Bevilacqua e Vittorio Sgarbi”. La serata, organizzata per celebrare il 78°compleanno di Bevilacqua, ha trasformato il quartiere pedonale in un palcoscenico dove si è celebrato un felice connubio tra arte, danze arabe, artigianato locale ed enogastronomia. Nel corso dei festeggiamenti è stato consegnato il premio “Peyrefitte” a Sgarbi che ha vinto il concorso giornalistico internazionale con un suo pezzo apparso su “Il Giornale” Dal titolo all’ombra dell’Etna, perdersi a Taormina: la summa della Sicilia che, però, non è Sicilia” Entusiasmante è stata infine la premiazione ufficiale della II edizione del Premio Internazionale di Giornalismo inserita nell’ambito del programma del Festival del cinema di Taormina Arte. La serata, che si è svolta al Teatro Antico, è stata condotta dallo stesso Papale. Oltre a Bevilacqua, Zermo e Tiozzo, faceva parte della giuria, Bo Ralph (accademico Nobel). Sono stati premiati i giornalisti: Gamer Baudtinov (per l’articolo apparso su “La Voce di Russia”: “I russi a Taormina”); Dante Marianacci (per l’articolo apparso su “Le progres egyptien”: “Taormina vue d’Alessandrie d’Egypte”); Aldo Mola (per il suo articolo apparso su “il Giornale”: “La siciliana Taormina fu il grande sogno di Garibaldi”). Una menzione speciale è andata, inoltre, alla giornalista russa Marina Avakyan, per uso articolo apparso su “Staus” dal titolo: “Taormina il cuore della Sicilia”. Hanno preso parte alla cerimonia inoltre: il ministro russo Vladimir Korotov, Il sindaco di Taormina Mauro Passalacqua, il presidente del consiglio comunale, Eugenio Raneri e l’imprenditrice russa naturalizzata americana, Elena Baronoff. Sul palco è arrivato anche un ospite d’eccezione, il miliardario Micael Dezer . Dezer ha ricevuto dalle mani dell’attrice Kelly Lebrock il “Premio Città di Taormina”. L’imprenditore è, appunto, proprietario di un enorme museo di auto intermente dedicato al cinema ed alle grandi pellicole. Un breve documentario sulla singolare esposizione è stato presentato nell’antica cavea. Applausi anche per la suggestiva clip del premio giornalistico che ha raccontato la “vera” Taormina attraverso scorci mozzafiato.