A Pescara, dopo la decisione del sindaco D’Alfonso di ritirare le dimissioni, si votera’ il 6 e il 7 giugno, l’election day che accoppia le elezioni europee con le amministrative, in Sardegna il 15 e 16 febbraio per eleggere il presidente e il consiglio regionale. E’ un anno elettorale per regioni, comuni e province, quello appena iniziato, e che si era chiuso con un dibattito politico turbolento e l’irrompere di diverse indagini giudiziarie che hanno riguardato maggiormente proprio gli amministratori locali.Ecco di seguito il panorama degli enti locali che verranno rinnovati, regione per regione. * FRIULI VENEZIA GIULIA – elezioni alla provincia di Pordenone e di 142 Comuni. Le amministrazioni da rieleggere sono 14 nella provincia di Gorizia, 26 a Pordenone e 3 a Trieste. Nella Provincia di Udine sono 99, tra cui quella nuova di Campolongo Tapogliano. * LOMBARDIA – si votera’ in otto province (Bergamo, Brescia, Sondrio, Cremona, Milano, Lodi, Lecco, Monza) e in due comuni capoluogo.Nella provincia di Monza, costituita con la legge del 2004, si vota per la prima volta. Filippo Penati e’candidato del centrosinistra per la provincia di Milano. Il candidato per il centrodestra dovrebbe essere il coordinatore lombardo di FI, Guido Podesta’. * PIEMONTE – si votera’ in sei province: Alessandria, Biella, Cuneo, Novara, Torino. Per le comunali si votera’ in tre capoluoghi di provincia, Biella, Vercelli e Verbania. In totale si vota in 914 comuni piemontesi di cui 19 con oltre 15 mila abitanti. I comuni capoluogo dove si vota sono Bergamo e Cremona. * LIGURIA – si votera’ solo nella provincia di Savona, la cui maggioranza di centrosinistra e’ entrata in crisi con le dimissioni del presidente Marco Bertolotto dimessosi dal Pd. Si votera’ nei comuni di Imperia (centrodestra), e di Sanremo (centrosinistra) per la defezione di alcuni consiglieri della maggioranza e le successive dimissioni del sindaco Claudio Borea, indipendente di centrosinistra, nell’ottobre scorso. * EMILIA ROMAGNA – si vota per i comuni di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forli’, Cesena, tutti governati dal centro-sinistra. Per le provinciali si vota a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Rimini, Forli’-Cesena, tutti governati dal centro-sinistra. Al comune di Bologna Cofferati lascia. Il candidato del centrodestra sara’ Guazzaloca anche se non si sa ancora se come candidato civico o di tutto il Pdl; a sinistra potrebbero nascere liste civiche in alternativa al Pd che ha scelto con le primarie come candidato l’ attuale vicepresidente della regione, Flavio Delbono. * UMBRIA – si vota solo per le due province di Perugia e Terni, e per i rispettivi comuni capoluogo (piu’ pochi altri piccoli comuni). Le regionali sono previste nel 2010 e si sta valutando l’ipotesi di una deroga per un eventuale terzo mandato dell’attuale presidente, Maria Rita Lorenzetti, in carica dal 2000 (altre candidature sinora non sono emerse). La Provincia di Perugia (centrosinistra) e’ scossa da alcuni mesi da un’inchiesta su appalti truccati; coinvolti alcuni dirigenti. * TOSCANA – si votera’ nel 2010 e Martini non si ricandidera’. Nel 2009 si vota nelle province di Firenze, Livorno, Arezzo, Pistoia, Grosseto, Pisa, Siena, Prato e nei comuni capoluogo di Firenze, Prato, Livorno. A Firenze elezioni condizionate dall’inchiesta per corruzione sulla destinazione urbanistica dei terreni di Fondiaria-Sai del gruppo Ligresti. * MARCHE – si vota in quattro province su cinque (Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno e la nuova Fermo) e due capoluoghi, Pesaro e Ascoli Piceno. Ad Ascoli Piceno, l’ unica provincia italiana governata da Prc, c’e’ battaglia con il Pd, che ha gia’ scelto con primarie l’assessore provinciale Emidio Mandozzi. Il centro destra dovrebbe indicare il sindaco uscente, Piero Celani (Fi). * ABRUZZO – elezioni nelle province di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo. Si vota anche per il comune di Pescara dopo il ritiro delle dimissioni del sindaco D’Alfonso, coinvolto in una inchiesta per presunte tangenti in appalti pubblici. * MOLISE – le prossime elezioni alla regione sono previste nel 2011. Si votera’ per la provincia di Isernia e nel Comune capoluogo di Campobasso. * CALABRIA – Il 6 e 7 giugno si votera’ per le province di Cosenza e Crotone, ora di centrosinistra, e in 148 comuni, 74 in provincia di Cosenza, 26 di Catanzaro, 24 a Reggio e 12, a Crotone e Vibo Valentia. * PUGLIA – Si vota nelle province di Bari, Lecce, Brindisi e Taranto e nei comuni capoluogo Bari, Brindisi e Foggia. Il sindaco di Bari uscente, Michele Emiliano (Pd) ha da tempo annunciato la ricandidatura ma a patto che il suo partito affronti la questione morale. Il Pdl ha scelto Simeone Di Cagno Abbrescia gia’ sindaco di Bari per due mandati. * BASILICATA – elezioni per le due province di Potenza e Matera e nei comuni capoluogo di Potenza e Matera. L’attuale presidente della provincia di Matera, Carmine Nigro (Popolari Uniti, ex Udeur) e’ indagato nell’inchiesta sul petrolio del pm di Potenza, Henry John Woodcock. * SICILIA – si votera’ in 28 comuni di cui 3 della provincia di Agrigento, 2 di Caltanissetta, 6 di Catania, 6 di Messina, 7 di Palermo, 1 di Siracusa, 2 di Trapani. * SARDEGNA – scioglimento anticipato per le dimissioni di Soru per la prima volta dopo 60 anni. Alle urne il 15 febbraio; il centrosinistra ricandidera’ Soru, con l’appoggio del Pdci,il centrodestra Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Fi.(ANSA).