Riceviamo e pubblichiamo
Mi auguro, credo a nome di tutti gli abitanti dell’ottava circoscrizione, che il Sindaco di Reggio Calabria esprima, in maniera netta, parere negativo sulla richiesta dell’Asi di Reggio Calabria riguardante il “progetto di variante al piano regolatore territoriale consortile dell’agglomerato di Campo Calabro – Villa S. G.
Occorre ricordare che già lo scorso anno il consiglio della stessa circoscrizione, all’unanimità, votò il “no” alla variante di ampliamento della zona industriale che ricade sul territorio di Concessa.
Non si può infatti non tener conto della bellezza paesaggistica dell’area in questione e già, in passato, fatta oggetto di altri gravi e pregiudizievoli espropri di terreni a fini di un presunto sviluppo industriale che però arreca danni all’armonia e al paesaggio nel suo insieme.
Per di più, vorrei capire perhè l’Asi di Reggio si ostina a chiedere l’autorizzazione per consentire la realizzazione dell’ennesimo insediamento industriale quando poi, la propria attività si riduce ad una gestione a dir poco fallimentare: capannoni realizzati e aperti per un lasso di tempo troppo breve, opere di urbanizzazione mai realizzate, elevate percentuali di lavoratori non in regola.
A questo punto, se proprio si vuol parlare di interventi, si pensi a misure di valorizzazione turistica dell’area in questione, vero e proprio “balcone sullo stretto”, così come espressamente previsto dalla L. r. 19/2002.
È per questo motivo che chiedo al Sindaco di rigettare in modo chiaro le richieste presentate dall’Asi e di voler, quindi, dare concretezza a quell’idea di una città a vocazione prevalentemente turistica di cui tanto si parla e a cui, anche attraverso decisioni come queste, occorre dare seguito.
Giovanni Destefano
già consigliere comunale di Reggio Calabria