Nella giornata di ieri 31 marzo nel corso di specifici servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio e dell’immigrazione clandestina, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal V.Q.A. Dott. Gerlando Costa, ha tratto in arresto il cittadino magrebino Radwan Glida del ’78 per inosservanza del provvedimento di respingimento alla frontiera e susseguente ordine del Questore ad abbandonare il territorio dello Stato. Lo straniero risultava essere sbarcato clandestinamente nell’isola di Lampedusa il 19 novembre del 2006 ed accompagnato presso il centro di trattenimento di Crotone. Nella mattinata di ieri, personale dell’ATAM, contattava il numero di pubblico soccorso “113” per la presenza, a bordo di un autobus urbano nella zona del ponte della Libertà, dello straniero privo di biglietto e di documenti. Nell’ambito della collaborazione con l’azienda municipalizzata finalizzata alla prevenzione dei reati a bordo dei mezzi pubblici, veniva inviato sul posto un equipaggio delle “volanti” che accompagnava il cittadino magrebino in Questura per gli accertamenti del caso. A seguito della comparazione delle impronte digitali ad opera del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica diretto dal V.Q.A. Dott. Gregorio Marchese, si accertava la vera identità dello straniero, ricostruendo le vicende relative all’immigrazione clandestina. Dopo gli adempimenti di rito lo straniero veniva tratto in arresto e posto a disposizione dell’A.G. per il processo per “direttissima”.-