Riceviamo e pubblichiamo
Come era evidente, si è trattato dell’applicazione scientifica e quindi disonesta, di uno strumento di “tecnica politico-elettorale” ormai superato.
Infatti, la mobilitazione (per nulla bipartisan) che nelle ultime giornate ha reso il clima cittadino surriscaldato, pare si sia affievolita, senza lasciare , fortunatamente, “vittime” sul campo.
L’avere artatamente organizzato sit-in di protesta e di difesa, alla vigilia della venuta in città dell’On. Fini, aveva come unico obiettivo quello di fornire al leader del Pdl argomenti accattivanti per impostare il suo intervento in Piazza Duomo.Infatti, così è stato( ero personalmente presente per l’occasione).
Tutto ciò, mi è stato confermato qualche tempo dopo dello stesso giorno,quando, erano le 20 circa, in compagnia di un collega consigliere del Pdl, mi sono recato nel luogo ove pare si stesse consumando il delitto ( il museo, appunto), constatando l’assenza assoluta di “protestanti” sia di parte, che laici.
Che tristezza ho pensato a voce alta. Non dovevano esserci stati i difensori della Città?
Non si doveva tenere una postazione fissa di difesa ad oltranza del “fortino”?
Invece…Tutto era normale, come se nulla fosse successo.
Gazebo sguarnito, catene e catenacci tolti, striscioni e bandiere ammainate.
Soli, io ed il consigliere del Pdl, più sconcertato di me.
Fin qui la cronaca di una giornata iniziata male e finita malissimo.
Sono stato assalito da una inconsapevole amarezza per il comportamento fin qui tenuto da chi, fino a qualche tempo prima, sembrava determinato ad assumere decisioni forti.
Sindaco, assessori, deputati, consiglieri di ogni grado, tutti assenti. Dei militanti, quelli duri e puri per intenderci, nessuna traccia. Il campo di battaglia sgombro di guarnigioni e recinzioni.
Ho pensato: avranno scherzato? Ci avranno ripensato?Si saranno resi conto? Saranno fatti così?
Comunque, questo ho constatato e questo riporto.
Finalmente oggi, una bella notizia, anzi due.
La prima: ho appreso con assoluto piacere, che il capogruppo di Forza Italia alla I circoscrizione, il collega Nuccio Pizzimenti, non uno qualunque quindi, ha riconosciuto all’On. Naccari non già la difesa di un potente romano (On. Rutelli) ma quella della Città e della sua promozione culturale, ammettendo in tutta onestà, che la missiva inviata al sindaco ed alla città , l’ha indotto ad alcune ovvie riflessioni. La mobilità delle opere di un certo valore storico-culturale va intesa come una opportunità e non già come un furto.
Infatti, le opere in questione saranno ospitate all’interno di una mostra internazionale, per assistere la quale, pare che vi siano ad oggi, qualcosa come due milioni di prenotazioni.
Atteso che, per tutto l’intero 2007 i visitatori all’interno del Museo Nazionale della nostra Città, siano stati poco più di 100.000( dati ufficiali e incontrovertibili), notti bianche e scolaresche comprese, ritengo di assoluto valore la scelta fatta dal Ministro Rutelli di promuovere le nostre opere all’interno di un circuito mondiale di arte e cultura.
Infine, come seconda buona notizia, mi pare essere stata la presa di posizione per nulla faziosa e di assoluta autorevolezza, del Rettore della Mediterranea Prof.Giovannini, il quale a scanso di equivoci bolla come “clausura” il comportamento fin qui tenuto dai “protestanti”.
Infatti, ammonendo tutti, che la cultura non può sottostare a logiche ed interessi di parte, purchè non vi sia nocumento alla promozione locale, queste iniziative vanno accolte con piacere ed entusiasmo, augurandosi infine,di potere essere noi ed il nostro territorio, in un tempo non lontano, attori protagonisti e non semplici comparse di un evento di indiscusso valore come lo è una mostra internazionale di opere d’arte,a qualsiasi latitudine essa si realizzi.
Ovviamente.
Stefano Viola
Consigliere Centro Storico