di Ketty Tramontana
Che la bagarre elettorale abbia inizio. In principio erano quattro. Poi tre. E poi di nuovo quattro. Una successione di eventi inaspettati per le liste dei candidati alle prossime amministrative del comune tirrenico. Con un inatteso colpo di scena, le coalizioni elettorali (che al momento
della presentazione costituivano quattro distinti schieramenti) in lizza per il posto più alto all’interno del Civico Consesso di Villa, sono state ridotte a tre. Sviste ed anomalie, riscontrate durante l’analisi adempiuta dalla Commissione esaminatrice degli elenchi delle candidature, ha portato al rigetto della lista “Io non ci sto”. Formazione predisposta dai giovani dell’Associazione “Punto Città” a supporto della candidatura a Sindaco di Salvatrice Graziella Messina, unica donna alla guida di una lista. In pratica, una discordanza, riscontrata nella data di nascita di uno dei candidati a consigliere comunale scritta all’interno del foglio dell’accettazione della candidatura e quella che, invece, appariva nella lista sottoscritta, ha giocato un ruolo determinante per il rifiuto della coalizione. La vicenda, però, ha un lieto fine. Dopo aver preso in esame il ricorso presentato dai delegati della lista in questione, la sottocommissione, riscontrando che l’identità dei “due” candidati era la stessa (“anche perché in città non esiste un'altra persona con lo stesso nome”), ha deciso per la riammissione della coalizione. Ma le sorprese non finiscono qui. Sempre per un errore simile, uno dei candidati “illustri” scelti per comporre la lista “Volare” guidata da Vittorio Caminiti, si è visto depennare il suo nome dall’elenco degli aspiranti consiglieri. Si tratta di Rocco La Valle, presidente della comunità montana “Versante dello Stretto” e presenza costante nella vita politica del comune villese. Basti pensare, infatti, che nella scorsa tornata elettorale, La Valle è stato il candidato del centro-destra ad accaparrarsi il maggior numero di voti. La coalizione Caminiti, comunque, ha già presentato il legittimo ricorso per il quale, ancora, non si conosce l’esito. Ricapitolando, quindi, le liste e gli altrettanti candidati a sindaco che si contenderanno la “poltrona” nella nuova Giunta villese, sono quattro. Per l’area del centro – destra, la lista “Volare” che sostiene il nome di Vittorio Caminiti (presidente della Federalberghi Calabria), alla guida del comune villese. Non un politico ma un imprenditore a reggere, quindi, la coalizione che “nasce dal desiderio di aggregare forze nuove e sane al servizio della politica villese”. Una sorta di lista civica, spiega Caminiti, che al suo interno convoglia sia rappresentanti di centro-destra che di centro-sinistra, giovani e donne che si “sono affermati nei loro settori, soltanto grazie alle proprie capacità senza il sostegno degli Enti pubblici”. A contrastare il nuovo “gruppo”, la grande coalizione dei partiti del centro – sinistra, che ha dato vita alla lista “Insieme per Villa”, a sostegno di Giancarlo Melito, già vicesindaco della Giunta Cassone. Hanno scelto un simbolo, che pone in evidenza il disegno del progetto di un’importante opera pubblica (gli approdi a sud), i candidati di questa coalizione, proprio, per testimoniare l’intenzione di realizzazione dei progetti e delle iniziative già intraprese nella scorsa legislatura. I giovani dell’Associazione “Punto Città”, si sono coalizzati nella lista “Io non ci sto”, l’unica fra le quattro, a sostenere la candidatura a Sindaco di una donna: Messina Salvatrice Graziella. Nei prossimi cinque anni, i giovani villesi (se eletti), spingeranno per l’attuazione di un programma che prevede il sostegno di molte iniziative a favore delle nuove generazioni e alla “sistemazione” di tante opere “concrete” per i cittadini in riva allo Stretto. La quarta e ultima lista, quella che porta avanti l’elezione a sindaco di Mario Bueti, ha scelto un nome particolare: “ Lavoro, Civiltà e Sport”, in cui racchiude un compendio dei punti cardine del proprio prospetto elettorale. Questa del 2008 è la terza candidatura a sindaco di Bueti. La cittadina di Villa, quindi, ha i suoi candidati. E così, dopo un decennio sotto la guida dell’ormai ex sindaco Rocco Cassone, per il comprensorio tirrenico, si spalancano orizzonti sconosciuti, basati su programmi, alleanze e “intenzioni” diverse (o quasi) da quelle della trascorsa giunta.