Come può Confindustria legarsi concretamente alle esigenze del territorio provando anche a venire incontro alla sete di sviluppo che giunge sotto forma di domanda costante soprattutto dalle fasce più giovani della società?
Confindustria Reggio ci prova avviando il percorso con una borsa di studio. L'iniziativa, presentata dal Presidente Femia (nella foto), propone, infatti, una borsa di studio di 6000 euro destinata allo studente più brillante che non abbia le possibilità di proseguire il corso di studi presso la prestigiosa università Luiss.
E proprio dalla Luiss giungono i riconoscimenti più gratificanti per questo tipo di iniziativa che, tuttavia, ha specificato Femia, "è solo uno dei passi voluti per implementare l'alta formazione nella logica di affrancamento dalla cultura dell'assistenzialismo che ha da sempre penalizzato lo sviluppo del nostro territorio".
L'iniziativa in accordo con la Luiss va a braccetto con quella in programmazione con l'Area Science Park di Trieste volta alla formazione di 12 manager dell'innovazione ed a quella, in corso, in partnership con l'Università "Mediterranea" per la riqualificazione delle imprese esistenti e la creazione di nuovi spazi territoriali