
colpisce soprattutto le famiglie del mezzogiorno e della
Calabria come segnalano ripetutamente gli istituti di
rilevazione statistica impone una nuova e diversa impostazione
di politica sociale''.
A sostenerlo, in una dichiarazione, e' il
segretario generale della Cisl della Calabria, Luigi Sbarra, che
sollecita il Consiglio regionale a ridurre la tassazione fiscale
regionale per lavoratori e pensionati.
La nuova impostazione di politica sociale ''e' finalizzata a
ridurre da un lato il prelievo fiscale sui redditi da lavoro
dipendente e da pensione e dall'altro contenere prezzi e tariffe
per salvaguardare il potere di acquisto della famiglie.
segretario generale della Cisl della Calabria, Luigi Sbarra, che
sollecita il Consiglio regionale a ridurre la tassazione fiscale
regionale per lavoratori e pensionati.
La nuova impostazione di politica sociale ''e' finalizzata a
ridurre da un lato il prelievo fiscale sui redditi da lavoro
dipendente e da pensione e dall'altro contenere prezzi e tariffe
per salvaguardare il potere di acquisto della famiglie.
L'iniziativa del sindacato e' concentrata in questa fase nel
rivendicare una politica dei redditi capace di aumentare le
retribuzioni, tagliare la tassazione fiscale nazionale e locale,
adottare la tariffa sociale nei servizi''.
rivendicare una politica dei redditi capace di aumentare le
retribuzioni, tagliare la tassazione fiscale nazionale e locale,
adottare la tariffa sociale nei servizi''.
''Il Governo regionale – prosegue il segretario generale
della Cisl calabrese – non puo' restare indifferente di fronte a
questa vertenza e, al contrario, deve programmare, a partire
dalla prossima riunione del Consiglio regionale, interventi
diretti e misure concrete orientate al sostegno delle famiglie e
alla riduzione del fenomeno della poverta' che in Calabria
colpisce pesantemente quasi il 35% dei cittadini.
della Cisl calabrese – non puo' restare indifferente di fronte a
questa vertenza e, al contrario, deve programmare, a partire
dalla prossima riunione del Consiglio regionale, interventi
diretti e misure concrete orientate al sostegno delle famiglie e
alla riduzione del fenomeno della poverta' che in Calabria
colpisce pesantemente quasi il 35% dei cittadini.
Il Consiglio
regionale con la Legge 9 dell'11 maggio 2007 art. 25 ha
rimodulato le disposizioni in materia di Addizionale Regionale
Irpef disponendo a partire dal 1 gennaio 2008 la progressivita'
del prelievo secondo alcuni scaglioni di reddito''.
regionale con la Legge 9 dell'11 maggio 2007 art. 25 ha
rimodulato le disposizioni in materia di Addizionale Regionale
Irpef disponendo a partire dal 1 gennaio 2008 la progressivita'
del prelievo secondo alcuni scaglioni di reddito''.
''In parte si e' risposto – sostiene ancora Sbarra – dopo
tanti anni di rivendicazione della Cisl, alla necessita' di
superare l'odioso ed ingiustificato prelievo sui redditi con
l'aliquota fissa all'1.40%. Non sappiamo se per un refuso di
stampa o per una distrazione legislativa nella nuova
formulazione del testo di legge non si e' tenuto conto dell'area
di esenzione totale per i redditi bassi (sino a 10.000 – 12.000
euro), per tenere conto delle fasce piu' esposte della
popolazione come pensionati al minimo e lavoratori precari,
saltuari, stagionali cosi' come avviene in molte altre Regioni
ed a livello nazionale dove il Governo ha previsto la Non Tax
Area fissata a 7.500 euro per i pensionati ed a 8.000 euro per i
lavoratori dipendenti''.
tanti anni di rivendicazione della Cisl, alla necessita' di
superare l'odioso ed ingiustificato prelievo sui redditi con
l'aliquota fissa all'1.40%. Non sappiamo se per un refuso di
stampa o per una distrazione legislativa nella nuova
formulazione del testo di legge non si e' tenuto conto dell'area
di esenzione totale per i redditi bassi (sino a 10.000 – 12.000
euro), per tenere conto delle fasce piu' esposte della
popolazione come pensionati al minimo e lavoratori precari,
saltuari, stagionali cosi' come avviene in molte altre Regioni
ed a livello nazionale dove il Governo ha previsto la Non Tax
Area fissata a 7.500 euro per i pensionati ed a 8.000 euro per i
lavoratori dipendenti''.
''La Cisl sollecita la Giunta e l'intero Consiglio regionale
alla modifica del provvedimento di legge introducendo e
prevedendo un'area di esenzione totale per i redditi da lavoro e
da pensione sino a 12.000 euro – conclude Sbarra – analoga
richiesta viene formulata anche ai Comuni per adottare
attraverso i propri Bilanci provvedimenti differenziati nel
prelievo fiscale su Irpef comunale, Ici ed altri tributi locali
per tenere conto dei redditi medio bassi e per praticare
politiche di autentica giustizia sociale in grado di
fronteggiare il processo di impoverimento delle famiglie
calabresi''. (ANSA).
alla modifica del provvedimento di legge introducendo e
prevedendo un'area di esenzione totale per i redditi da lavoro e
da pensione sino a 12.000 euro – conclude Sbarra – analoga
richiesta viene formulata anche ai Comuni per adottare
attraverso i propri Bilanci provvedimenti differenziati nel
prelievo fiscale su Irpef comunale, Ici ed altri tributi locali
per tenere conto dei redditi medio bassi e per praticare
politiche di autentica giustizia sociale in grado di
fronteggiare il processo di impoverimento delle famiglie
calabresi''. (ANSA).