''Riduzione per motivi organizzativi, ma non interruzione delle attivita' assistenziali e delle prestazioni ambulatoriali''. E' la
risposta del primario dell'Unita' Operativa Complessa di Medicina Interna dell'ospedale di Lamezia Terme, Gerardo
Mancuso, alle notizie stampa pubblicate sabato da alcuni quotidiani. ''Non avendo letto gli articoli – chiarisce il primario – non posso commentare in modo puntuale, ma sottolineo con fermezza di non aver mai reso dichiarazioni alla stampa,
percio' e' falsa qualsiasi allusione a personali interventi giornalistici. Se la vicenda e' relativa alla riduzione delle
attivita' ambulatoriali e di Day-Hospital di questa Unita' Operativa Complessa, nelle scorse settimane ho inviato agli
organi istituzionali interni delle lettere (atti ufficiali e regolarmente protocollati) in cui annunciavo che per effetto
della riduzione del personale medico e per la decisione del blocco della guardia interdivisionale, medicina-pneumologia, non sarei stato in grado di garantire obiettivamente alcune attivita', comunicando, infatti, 'il ridimensionamento' delle
attivita' ambulatoriali e di DH''. Ridimensionamento, quindi, non chiusura.
''Dal mese di marzo non sono piu' erogabili le attivita' ambulatoriali mattutine. Sostano inalterate le attivita' ambulatoriali pomeridiane, dove la presenza dell'ambulatorio di medicina interna garantisce la continuita' assistenziale di tutte le competenze mediche erogate negli ambulatori della mattina. Tutto questo e' stato anche sostanziato al Tribunale
dei diritti del malato che aveva chiesto un incontro''. (Asca)