Il vice presidente del consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, assassinato a Locri nell'ottobre del 2005, aveva delle perplessita' circa la candidatura di Domenico Crea, nella lista della Margherita', in occasione delle elezioni regionali del 2005. E' quanto ha raccontato il sottosegretario Luigi Meduri nel corso dell'udienza del processo a presunti mandanti ed esecutori dell'omicidio Fortugno. Meduri, rispondendo alle domande dei pubblici ministeri, Mario Andrigo e Marco Colamonici, ha ricordato che ''Fortugno aveva delle perplessita' sulla candidatura di Crea ma noi, come Margherita, avevamo bisogno di raccogliere il maggior numero di voti possibile. Dovevamo raggiungere il doppio quoziente. Crea, inoltre, si era gia' dissociato dal centrodestra ed aveva aderito al Movimento di D'Antoni che appoggiava il centrosinistra''. Il sottosegretario alle infrastrutture ha ricordato come, in occasione delle elezioni regionali del 2000, riusci' a ''convincere Fortugno a candidarsi e ad entrare in politica. Fortugno risulto' il primo dei non eletti e subentro' al mio posto in consiglio regionale quando io mi candidai per la Camera dei deputati''.(ANSA).