Da Fiamma Tricolore riceviamo e pubblichiamo
Non tutto il male viene per nuocere e, incredibile ma vero, anche l'ultimo Governo-Prodi qualcosa di buono è riuscito a farla. Stiamo parlando delle norme della legge finanziaria del 24 dicembre 2007 che intervengono direttamente a modificare il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali di cui al D.lgs n. 267/2000 (TUEL), e nello specifico il comma 3 dell'art. 17 del TUEL relativo alle Circoscrizioni di decentramento comunale. Tale comma regolamenta che il Comune di Reggio Calabria dovrà ridurre nel numero di sei le sue Circoscrizioni, nel rapporto di una Circoscrizione per ogni 30mila abitanti. Questa modifica non interverrà solamente a modificare la geografia politica del Comune di RC, ma determinerà un sensibile taglio della spesa pubblica, spesso spreco pubblico che pesa sulle tasche dei cittadini, e soprattutto sarà l'occasione per aggiornare il vigente e superato regolamento comunale sul decentramento amministrativo, così da rendere le Circoscrizioni un organo con reali poteri di intervento amministrativo e di gestione del territorio. Effettivamente si deve riconoscere che le ancora esistenti quindici Circoscrizioni non possono vantare un bilancio generale di risultati molto positivo proprio per i loro evidenti limiti. Ma c'è anche da riconoscere che il loro fallimento è dovuto spesso (non sempre) più alla scadente qualità politica (non umana, né legata all’età anagrafica) degli eletti nei Consigli circoscrizionali, che non all'istituzione in sé. E' qui che noi del MSI – Fiamma Tricolore riconosciamo l'importanza di questa riforma prevista dall'ultima finanziaria. La riduzione del numero delle Circoscrizioni, infatti, non dovrà e non potrà essere solo un semplice accorpamento di più territori, ma dovrà prevedere delle deleghe dal Comune che diano effettivi poteri alle Circoscrizioni secondo le naturali esigenze del nostro territorio, ed un budget autonomo e decisamente più consistente. Per rendere veramente efficaci le Circoscrizioni sarà opportuno delegare le funzioni di programmazione e gestione – compresi gli interventi di manutenzione straordinaria e l’eventuale concessione a terzi – nei settori dello sport (palestre e altri impianti sportivi), del verde (parchi e giardini pubblici), della cultura (teatri e altri centri culturali), della scuola (strutture scolastiche della prima infanzia e della scuola dell’obbligo), dei servizi sociali, ed infine l’attribuzione della manutenzione e gestione di marciapiedi, strade, parcheggi, impianti di illuminazione e la facoltà di intervento per il recupero e la riqualifica del territorio.Questa carica di poteri esigerà di conseguenza anche un carico di responsabilità da parte degli amministratori di quartiere. Le liste dei partiti non potranno così essere solo delle lotterie con premio di vincita il gettone di presenza per gli eletti consiglieri e i presidenti saranno più indipendenti e con maggiore peso politico rispetto al Comune stesso, evitando così la solita stupida scusa che le colpe di qualsiasi problema risiedano esclusivamente nel Sindaco. Queste argomentazioni sono tali da rendere non convincente qualsiasi riflessione e preoccupazione proveniente sia da perplessi o da contrari che da secessionisti che vorrebbero addirittura l'indipendenza comunale delle attuali Circoscrizioni distruggendo così il Comune di RC. Fra l'altro, quest'ultima ipotesi, figlia di evidente superficialità politica, non solo non darebbe alcun vantaggio, ma anzi risulterebbe decisamente dannosa per il cittadino.Noi del MSI – Fiamma Tricolore auspichiamo che Comune e Circoscrizioni stabiliscano un tavolo di confronto per far uscire di concerto il nuovo regolamento sul decentramento amministrativo e ci dichiariamo a disposizione per qualsiasi coinvolgimento in merito, convinti che l’aggiornamento di questo strumento possa essere un’occasione per favorire lo sviluppo della nostra amata città.