REGGIO CALABRIA, 1 MAR – Il Tribunale per i
minorenni di Reggio Calabria dovrebbe prendere a breve la
decisione sulla revoca della patria potesta' per la figlia del
boss della 'ndrangheta Pasquale Condello, arrestato il 18
febbraio scorso dopo molti anni di laitanza.
Il procedimento per la revoca della patria potesta' riguarda
la moglie di Condello. A Pasquale Condello, infatti, la patria
potesta' sulla figlia e' stata gia' tolta in occasione delle
condanne penali subite.
Il procedimento per la revoca della patria potesta' e' stato
avviato sulla base di una segnalazione dei carabinieri del Ros
alla Dda di Reggio Calabria, che l'ha poi trasmessa alla Procura
dei minori. La richiesta di revoca trae origine dal fatto che la
figlia di Condello sarebbe stata utilizzata per favorire la
latitanza del padre.
All'esame del Tribunale dei minorenni c'e' anche un altra
richiesta di revoca della patria potesta' riguardante un'altra
giovane della famiglia Condello.
Il procuratore dei minorenni di Reggio Calabria, Carlo
Macri', in una dichiarazione, ha espresso ''sorpresa per la
pubblicazione di atti concernenti il giudizio in corso sulla
vicenda della figlia di Condello. Mi chiedo – ha aggiunto – da
quali uffici siano stati divulgati. Per quanto mi riguarda
continuo a mantenere su questa vicenda il piu' rigoroso
riserbo''. (ANSA).