• Sanità, Pm specifica capi d’imputazione per udienza Gup di Loiero

    Il sostituto procuratore di Catanzaro, Salvatore Curcio, ha depositato l'integrazione al capo d'imputazione cosi' come gli era stato chiesto da gup Antonio Giglio che deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero e di altre otto persone, per presunti illeciti nel settore della sanita'. Il Gup, infatti, al termine dell'udienza di giovedi' scorso, con un'ordinanza, aveva rilevato che i fatti contestati ''non sono enunciati in forma sufficientemente chiara e specifica''. La precedente richiesta di rinvio a giudizio era stata compilata da Luigi De Magistris, adesso in ferie. Curcio, ha quindi provveduto a specificare quali sono gli appalti oggetto dell'inchiesta e le date. Oltre che un appalto all'Azienda ospedaliera Pugliese di Catanzaro, le gare in questione riguardano l'Azienda ospedaliera Mater Domini di Catanzaro e le ex Aziende sanitarie di Reggio Calabria, Crotone e Locri. Il rinvio a giudizio e' stato chiesto, oltre che per Loiero, per il suo capo di gabinetto, Michele Lanzo, e per altre sette persone in relazione ad appalti alla societa' Ital Tbs per la fornitura di apparecchiature elettromedicali. Le accuse sono di associazione per delinquere e turbata liberta' degli incanti. (Ansa)

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