''Ho difficolta' a far conciliare questa grande dicotomia: stare a Roma con il centrodestra e in Calabria con il centrosinistra''. Antonio Borrello, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, si dice rammaricato mentre preannuncia l'abbandono dei Popolari Udeur, alla vigilia del consiglio nazionale del partito. ''Domattina – afferma – faro' pervenire a Mastella una lettera in cui spiego il senso della mia decisione. Mi dispiace. E' con rammarico che lascio il partito e Mastella che stimo. Tuttavia, per quanto mi riguarda ho militato con grande lealta' e qualche risultato lo abbiamo ottenuto. Quello che non si puo' fare, comunque, e' andare contro le proprie idee e la propria storia''. ''Del resto – conclude Borrello – nemmeno Mastella potra' dirsi sorpreso di questa mia scelta. Da quando l'ho conosciuto gli ho detto che la mia scelta all'interno dell'Udeur era legata all'appartenenza al centrosinistra''. Nella regione dove Mastella e' stato eletto e dove l'Udeur ha percentuali ragguardevoli il clima e' d'attesa. A Benevento ci sara' il commissario regionale del partito, il deputato Ennio Morrone. ''Le alleanze locali? Abbiamo preso – dice – degli impegni con gli elettori e gli orientamenti sono per mantenerli. Anche dove siamo determinanti non porremo problemi. E' prematuro anticipare alcunche' ma l'umore del corpo del partito calabrese, al di la' di qualche prevedibile defezione, e' quello di non abbandonare''. Anche l'assessore regionale al Turismo Pasquale Tripodi partecipera' al Consiglio nazionale dell'Udeur. ''Il principio – spiega – e' quello di capire le motivazioni del passaggio da una parte all'altra. Il problema e' squisitamente politico: non si tratta di rimanere o meno in giunta, quello e' il meno. Voglio capire il percorso e la direzione: che senso avrebbe politicamente stare in due coalizioni diverse''. ''Non potro' essere presente ma saro' comunque in costante contatto'', assicura il consigliere regionale Domenico Tallini. ''La scelta di collocarsi nel centrodestra e', per me, un fatto positivo. In Calabria non ritengo possa essere definito uno scandalo rimanere nella maggioranza che abbiamo contribuito a far vincere. Noi, come ci ha gia' detto Mastella, non lo metteremo in discussione a meno che il problema non lo pongano altri''. E' sospeso dal partito perche' coinvolto in due inchieste della Dda di Catanzaro Franco La Rupa, anche lui consigliere regionale. ''Non saro' li' ma sono molto interessato – dice – a conoscere quale sara' la linea del presidente Mastella. Solo dopo mi regolero'''. Chi e' invece gia' approdato ad altri lidi, l' Idv, e' l'europarlamentare Armando Veneto, mentre e' incertissimo il clima in comuni e province della Calabria dove l'Udeur e' in maggioranza con assessori e vicesindaci in giunte di centrosinistra.(ANSA).