• “Elyssa, la regina errante” al Teatro Siracusa

    Domani alle 21:00 al Politeama Siracusa lo spettacolo inaugurale della stagione 2007-2008 del Laboratorio Teatrale dell’Università Mediterranea: “Elyssa, la regina errante”. Un appuntamento che sarà anche l’occasione per salutare gli architetti tunisini, studenti del Master in Studio e Salvaguardia della Città Oasi, che l’ENAU di Tunisi e la Mediterranea portano avanti a Nefta, alla fine del loro soggiorno-studio reggino. Marilù Prati e Renato Nicolini hanno già messo in scena “Elyssa” a Nefta, proprio con gli studenti tunisini nella sua versione francese. Ora la rappresentazione a Reggio li vedrà di nuovo in scena, ma per recitare anche in italiano assieme agli attori studenti del LTU. “Elyssa, la regina errante” è un testo scritto da Marilù Prati (che firma la regia dello spettacolo insieme a Renato Nicolini), partendo dall’omonimo romanzo dello scrittore tunisino Fazwi Fellah. La vera storia di Didone, l’unica donna fondatrice di una città, che rovescia il racconto tramandatoci da Virgilio. “Elyssa non si uccide come la Didone di Virgilio per amore, ma per restare fedele alla memoria del suo sposo e per trasformare la sua storia in un mito. Un messaggio di amicizia e comprensione tra i popoli del Mediterraneo”. E proprio nella serata di domani verrà anche presentato il libro che racconta l’esperienza teatrale di “Elyssa, la regina errante”. Un testo che contiene oltre al testo dello spettacolo, le foto della rappresentazione di Nefta e delle prove dello spettacolo di Reggio. La “splendida serie di tori disegnati per lo spettacolo di Nefta di Marcello Sestito e realizzati in occasione dello spettacolo al Teatro Siracusa dall’artista reggino Giorgio Nordo”. E poi ancora i testi del Rettore Massimo Giovannini, degli architetti Fakher Karrath, Concetta Fallanca, Luciana Menozzi, Alberto Giuffrè, Renato Nicolini, Marcello Sestito e della direttrice del Laboratorio, Marilù Prati. Ad aprire l’appuntamento di questo 27 febbraio, proprio il Rettore Massimo Giovannini.

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