• Loiero: “Vado a casa se lo chiedono i calabresi”

    ''Se dovessi fidarmi del mio istinto e soprattutto dei consigli di chi mi sta accanto la decisione di decretare lo scioglimento del Consiglio l'avrei gia' presa''. E' questo uno dei passaggi del messaggio televisivo rivolto stasera dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. ''Ma come uomo pubblico non mi posso permettere – aggiunge Loiero – un atteggiamento privato e tutto rivolto al mio stato d'animo, al mio benessere interiore. Compiro' questo gesto estremo solo se mi rendero' conto che restare significa danneggiare la Calabria piu' di quanto non capiti se vado via. E su questa stessa lunghezza d'onda invito il Consiglio gia' convocato dal Presidente Bova a ragionare il prossimo 28 febbraio. Io pero' ho bisogno di voi per potere avere la possibilita' di continuare questa drammatica avventura. Scrivetemi. Se avro' il vostro sostegno trovero' la forza per continuare a battermi, per continuare a batterci. La politica e' una straordinaria risorsa della convivenza ma, in certi particolari passaggi, e' una bestia malefica perche' ti costringere a coinvolgere nel tuo destino altri destini, di spegnere speranze sedimentate negli anni. Io invece vorrei tenerla accesa la speranza. Anche se flebile, malandata, vorrei tenerla viva e, con il vostro aiuto – qualunque cosa succeda – sono sicuro che troveremo la forza per farla germogliare''.(ANSA).

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