''Non avendo
presentato il simbolo e' logico che Fini non teme emorragie di
voti a destra''. Ad affermarlo Francesco Storace, oggi a Lamezia Terme.
''Questo modo di parlare insolente verso chi ha condiviso
battaglie comuni – ha aggiunto – e' degno di un trasformista
smemorato.
''Quando parlano di piccoli partiti – ha concluso Storace –
non possono piu' riferirsi a noi. Nei prossimi giorni usciranno
molti nomi tra i nostri candidati, tra cui rappresentanti
dell'Arma, giornalisti ed un imprenditore di fama mondiale. Per
quanto mi riguarda, mi piacerebbe molto capeggiare la lista del
Senato in Calabria''.