• Giustizia: 23mila ricorsi davanta al Tar Calabria

    ''Gli organi statali, cui e'
    demandata la scelta della ripartizione delle risorse pubbliche,
    continuano a mostrare poca sensibilita' nei confronti della giustizia
    amministrativa''.
    E' il messaggio del presidente del Tribunale
    amministrativo della Calabria, Cesare Mastrocola, nel discorso
    pronunciato all'inaugurazione dell'anno giudiziario svolta questa
    mattina a Catanzaro.
    L'alto magistrato chiama in causa lo Stato perche' non provvede
    ''ad una piu' consona provvista di risorse umane, continuando a non
    prendere in considerazione proposte economiche, come quella di
    affidare a magistrati onorari lo smaltimento del contenzioso piu'
    antico''.
    I numeri del Tar Calabria sono eloquenti: 23.202 sono
    ricorsi pendenti, nonostante il divario sia stato ridotto negli ultimi
    anni. Nel 2007 il tribunale amministrativo ha ricevuto 1.405 ricorsi,
    definendone 2.127 e adottando 1.139 pronunzie cautelari per un totale
    di 3.403 provvedimenti decisori compresi di dispositivi di sentenza.
    Inoltre sono state emesse 1.523 sentenze di merito.
    ''Ognuno dei magistrati estensori, che in organico sono otto –
    ha detto il presidente Mastrocola – ha redatto una sentenza ogni due o
    tre giorni, senza tenere conto dei giorni festivi, delle ferie, dei
    giorni dedicati alle udienze e all'aggiornamento professionale, ed
    eventualmente alla malattia''.
    L'analisi dei ricorsi giunti al Tar
    Calabria, la maggior parte si riferisce alle attivita' della pubblica
    amministrazione, con 479 ricorsi presentati su 1.405 complessivi,
    seguiti da quelli in materia di edilizia e urbanistica (269) e del
    pubblico impiego (176). Nel bilancio generale dei ricorsi pendenti,
    una parte rilevante sono legati al pubblico impiego, con 7.263 ricorsi
    pendenti, seguiti dall'edilizia e urbanistica con 6.446 ricorsi in
    giacenza. (ADNKronos)

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